Giornata nera per la compagine rossoblu che sabato ha perso la partita in casa contro il Sapri. Avevamo pronosticato un match a favore della Megaton che invece è riuscita a portare a casa solo un punto consegnando il risultato nelle mani dei salernitani per 3 a 2.
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Si sa, nella pallavolo tutto può succedere e infatti è successo che una squadra in piena zona play out come il Sapri abbia battuto la prima in classifica riuscendo, per il momento, a evitare la retrocessione.
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Il primo parziale parte bene e arriva subito l’ace di Martielli sul 4-3. Il laterale della Megaton è fondamentale in questo momento così come l’opposto Toma. Giochetti e scherzetti del Sapri sottorete ma la prima linea rossoblu non si lascia sorprendere e risponde per le rime con i muri di Ripa e Minenna che realizza anche l’ace del 20-12.
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Poi qualche attimo di distrazione consente agli avversari di tentare una timida rimonta ma è il diciannovenne Del Vecchio a riportare la squadra in carreggiata ed è sua la pipe che mette il punto al set, vinto dalla Megaton col punteggio di 25-17.
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Tutta un’altra storia nel secondo parziale. La Megaton stenta a decollare nonostante l’ace di Ripa e la squadra appare deconcentrata e assente. Nulla di più facile per gli avversari che ingranano la marcia con gli attacchi dell’opposto Jefferson e del posto quattro Monaco, e questa volta è il Sapri a marcare il primo tempo tecnico per 8-6. Del Vecchio tenta con coraggio di interrompere la crisi di astinenza e la Megaton recupera il pareggio ma non riesce a spuntarla e perde il set ai vantaggi per 26-28.
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Ancora una Megaton opaca nel terzo set che comincia sui binari della parità. E’ il Sapri a comandare la quadriglia con i rossoblu che recuperano lo svantaggio ma poi lasciano per strada la concentrazione e danno spazio agli ospiti. I salernitani non se lo fanno ripetere due volte e sfruttano gli errori degli avversari giocando bene ricezione e difesa. Neanche l’ingresso di Bisci al posto di Martielli sul 14 pari riesce a dare colore alla squadra che regala al Sapri prima un break di 6 punti fino al 19-24 e poi anche questo parziale per 23-25.
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A questo punto la situazione non è delle migliori e la tifoseria incita sempre di più i ragazzi di mister Spaccavento. Il treno del quarto set parte spedito in direzione Megaton, un Toma trascinatore e il sostegno di Ripa e Martielli permettono di accumulare punti ed è proprio uno splendido ace di Toma a chiudere il parziale per 25-11.
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Si va al tie break e la Megaton torna ancora sotto per 4-8, il Sapri attacca anche dal centro e i padroni di casa concedono troppo. Del Vecchio fa quel che può con i due centrali ma il risultato non si schioda dalla parità, 12-12. Martielli lascia di nuovo il posto a Bisci ma non c’è niente da fare, il Sapri si porta a casa il set per 15-12.
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E’ stata una partita sofferta anche per mister Spaccavento che dichiara: “E’ diventata una sofferenza perché non abbiamo giocato al meglio, non eravamo lucidi più che altro perché fisicamente non stiamo male, però quel secondo set perso in malo modo ha condizionato il tutto, ci siamo innervositi e abbiamo perso lucidità. Anche al quinto set siamo partiti male e quindi siamo ricaduti nella nebbia completa, abbiamo rincorso e poi abbiamo commesso due o tre punti fatali alla fine. E’ mancata la lucidità, la voglia , in alcuni momenti ci siamo fatti anche prendere dalla paura comunque il Sapri ha fatto una buona partita, è una squadra motivata che ha fatto un bel ritorno. Ma non c’entra l’avversario, siamo stati noi sottotono. Abbiamo murato poco e ci siamo intestarditi a giocare pulito invece forse dovevamo farli uscire fuori palla con pallette”.
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Abbiamo anche chiesto all’allenatore se questo risultato possa influenzare la prossima partita della Megaton contro l’Ortona e lui risponde: “Vincendo potevamo chiudere il discorso invece così diventa importante lo scontro diretto fra noi e loro. Là saremo lucidi, non possiamo permetterci di non esserlo. Sappiamo che non si può giocare col braccino, con la paura, bisogna dare tutto. O dentro o fuori”.
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E intanto arrivano i risultati degli altri match di questa 24esima giornata di campionato: notizie eclatanti da Turi che ha stracciato il Chieti per 3 a 1 e da Ortona che ha battuto il Marcianise 3 a 0. Il Lucera ha sbancato a Nola vincendo 3 a 0, il Paglieta ha battuto l’Acquaviva per 3 a 2 e restano da giocare Napoli – Cassano e Potenza – Casoria.
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Alla luce delle ultime partite giocate la situazione della classifica viene modificata: rimane capolista la Megaton con 57 punti, segue il Chieti con due punti di distacco mentre si contendono il terzo posto Lucera, Marcianise e Ortona con 50 punti. Poi Turi con 44 punti, Paglieta 34, Napoli 33, Potenza 31 e Sapri che con i suoi 28 punti sguscia fuori dalla zona play out dove invece restano il Casoria e l’Acquaviva con 27 punti, Cassano 12 e Nola 0.