Cronaca

27 maggio mobilitazione generale contro Ciccolella

La Redazione
Giornata indetta dalla FLAI-CGIL su tutti i siti produttivi della Holding
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Pubblichiamo la lettera a firma FLAI-CGIL indirizzata in primis al Prefetto della Provincia che, per il giorno della manifestazione, si invita a ricevere una delegazione che riassuma le ragioni della vertenza:
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rnA S.E. Sig. Prefetto della Provincia di Bari
rnAll’Ispettorato Prov.le del Lavoro Bari
rnAi Direttori INPS – Sedi di Bari e Andria
rnAl Dott. Binetti – Responsabile Servizio Ispettivo INPS
rnAl Direttore Provinciale INAIL – Bari
rnAl Direttore S.P.E.S.A.L.- Molfetta
rnLoro Sedi
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rnPer il giorno 27 maggio p.v., la FLAI-CGIL Nazionale e Territoriale, hanno indetto una giornata di mobilitazione con iniziative varie ed articolate su tutti i siti produttivi e nelle Provincie dove sono presenti le aziende facenti parte della Holding Ciccolella, per denunciare le continue violazioni dei diritti contrattuali e di legge che subiscono i lavoratori del Gruppo floricolo.
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rnChiediamo a Sua Eccellenza il Sig. Prefetto di attivare con le istituzioni in indirizzo un’incontro per la mattina del giorno 27 maggio, ricevendo una delegazione della FLAI-CGIL, che nell’occasione consegnerà un documento che riassume le ragioni della vertenza.
rnInfatti, la FLAI-CGIL è da tempo impegnata con varie iniziative legali e contrattuali, segnalazioni agli Organi ispettivi, azioni legali e azioni di sciopero, per il rispetto e l’applicazione degli accordi sottoscritti e non onorati dalla Holding Ciccolella, e per il rispetto di diritti sanciti dal contratto nazionale e da quello provinciale.
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rnLa Holding cresce, ma in azienda sono negate le relazioni sindacali e persistono le discriminazioni antisindacali nei confronti della FLAI-CGIL.
rnE’ strumentale l’azione del Gruppo che vuole isolare singoli territori, personalizzando il confronto, avendo come unica vera finalità il tentativo di isolare e discriminare la FLAI-CGIL in tutte le sue articolazioni organizzative.
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rnPrendiamo atto che chi rappresenta il Gruppo non è abituato ad avere relazioni sindacali, ed applica il diritto alla riassunzione ed alla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato a geometria variabile, discriminando i lavoratori e le lavoratrici iscritte alla FLAI-CGIL, negando il diritto alla riassunzione e alla trasformazione dei rapporti a tempo indeterminato, diritto previsto dai Contratti di Lavoro e dalle Leggi, ultima la legge 247/2008.
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rnIn un settore in cui un’azienda che lavora quattro o cinque ettari a fiori è considerata medio-grande, il Gruppo pugliese ne possiede 30 a Bari, 38 in Basilicata, 30 a Candela. Ma pur in presenza di questa dimensione d’impresa e degli investimenti in atto, in molti siti non esistono servizi igienici e manca l’acqua potabile. Uguali a zero i sistemi di sicurezza e di protezione. Le buste paga rilasciate dalla Holding, sono formalmente in regola, tranne che per la quantità di lavoro effettuato e i livelli di inquadramento applicati (inferiori a quelli contrattuali).
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rnChiediamo pertanto alle Istituzioni di farsi promotrici di un intervento che ripristini i diritti delle persone che lavorano in questo grande Gruppo.

venerdì 23 Maggio 2008

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