Una banda di spacciatori originari di diverse città, ma che aveva scelto Terlizzi come centro del traffico del Nord Barese. L’organizzazione fu sgominata con gli arresti avvenuti nel 2000 nell’ambito dell’operazione “Doppio Impatto”. Nove degli arrestati sono stati processati in primo grado e nella giornata di ieri c’è stato il verdetto. Il Tribunale di Trani ha condannato a sette anni e al pagamento di una multa di 30.000 euro Corrado Altamura e Cesare Di Nunno di Molfetta, Michele Losapio, biscegliese di 49 anni; condanna a sei anni e sei mesi per Leonardo Detaro di Molfetta.
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rnSono stati assolti invece Vittorio Valente e Giuseppe D’Alessandro entrambi di Bisceglie e rispettivamente di 38 e 33 anni, Matteo Abbatangelo, 55 anni e Michele Barile, 33 anni, entrambi terlizzesi. Altri due componenti, Paolo Ficco e Carlo Antonelli avevano scelto durante l’udienza preliminare il rito abbreviato ed erano stati condannati a quattro anni il primo e a un anno e quattro mesi il secondo.
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rnColui che era considerato il capo dell’organizzazione, Giovanni Dello Russo di Terlizzi, era riuscito a ricostruire una nuova rete dello spaccio dopo le due grosse operazioni antidroga compiute dai Carabinieri nel 1999 denominate “Isabel” e “Iceberg”.
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rnDello Russo non è mai arrivato al processo perché fu ucciso in un agguato avvenuto il 4 marzo del 2000 proprio nella sua Terlizzi.
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