Cronaca

Festa della Repubblica, costituzione e diritti umani

La Redazione
Amministrazione e Liceo "Sylos" per le celebrazioni del 60anniversario della nostra Costituzione
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2 giugno, Festa della Repubblica, una giornata nella quale alimentare e cementare principi e valori nei quali si possano riconoscere tutti cittadini italiani.
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rnAmministrazione Comunale e Scuola insieme per celebrare la storica data e il 60° anniversario della nostra Costituzione repubblicana entrata in vigore il 1 gennaio del 1948.
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rnIl programma ufficiale prevede alle ore 16,30 il giro per la città del Complesso Bandistico Giovanile “Città di Terlizzi”. Alle ore 17,30, presso il Palazzo di Città, il raduno dei cittadini, delle rappresentanze di partiti, associazioni, scuole per dare inizio, alle ore 18,00, al corteo che percorrerà i corsi cittadini. In Piazza Cavour sosta e deposizione, da parte del sindaco, Vincenzo di Tria di una corona di alloro al Monumento ai Caduti.
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rnIl Sindaco Vincenzo di Tria evidenzia i significati della ricorrenza: “La Festa del 2 giugno costituisce il momento più alto e solenne nel quale tutti ci riconosciamo come in quel 2 giugno del 1946 quando l’Italia, lasciando alle spalle una delle fasi più tragiche della sua storia, scelse la democrazia e con essa la forma repubblicana. Quest’anno le celebrazioni coincidono con il 60° della nostra Costituzione: facciamo nostri i moniti e le considerazioni del Presidente Giorgio Napolitano, enunciati nel messaggio di fine anno, laddove egli, pur sottolineando la necessità di rivedere alcune regole dell’ordinamento, ci sprona ad “ancorarci ai suoi principi, anche e non da ultimo ai suoi valori morali, e in special modo a quei suoi indirizzi che non vediamo abbastanza perseguiti e tradotti in atto”.
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rnSubito dopo il corteo prenderà il via la lunga serata organizzata dagli studenti del Liceo Classico “C. Sylos” dal titolo “La promozione dei diritti umani attraverso la difesa della Costituzione”. La manifestazione, tra video, mostre, performance e pice teatrali, brani musicali interpretati dagli studenti, fa parte di un progetto più ampio, coordinato da Marta Cafagna, sviluppato dal Liceo terlizzese guidato dal dirigente Michele De Palma. Essa, sottolineano gli studenti, è dedicata a tutti coloro che sono stati protagonisti di una stagione difficile ma contrassegnata dalla volontà di ritornare a vivere in un mondo libero e democratico; a coloro che non hanno direttamente vissuto ma che hanno letto sui libri di scuola ed ascoltato, attraverso i ricordi concitati dei parenti più anziani i racconti, i sentimenti e le esperienze vissute tra le atrocità della guerra e il desiderio di ricominciare; alle donne affinché trovino il coraggio di denunciare le violenze subite.
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rnIl materiale raccolto e che sarà partecipato alla comunità terlizzese, non esaurisce la possibilità di approfondimento dei temi trattati, ma intende aiutare a comprendere le radici della situazione politica ed istituzionale nella quale noi oggi viviamo e suscitare nelle giovani generazioni un moto di fiducia perché essi si facciano difensori della Costituzione e del Parlamento e promotori della cultura del rispetto dei diritti umani.

sabato 31 Maggio 2008

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