Concluso il primo ciclo di assemblee dei lavoratori della GC Partecipazioni del Gruppo Ciccolella, a seguito dell’avvio delle procedure di riduzione del personale da parte dell’azienda, con una dichiarazione di 242 esuberi sui 397 lavoratori dei siti produttivi di Molfetta e Terlizzi in provincia di Bari, Candela in provincia di Foggia e Melfi in provincia di Potenza.
«Assemblee molto partecipate -riferisce una nota congiunta di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil- nel corso delle quali i lavoratori, pur con l’amarezza, la rabbia e la preoccupazione per il loro futuro lavorativo, espresse con molta forza in tutti gli interventi, hanno dimostrato una grande maturità, superando con le decisioni finali, ogni rischio di divisione o di disorientamento rispetto alle provocazioni e ai tentativi di strumentalizzazione a livello aziendale e territoriale.
Unanime e convinto il mandato alle organizzazioni nazionali per la non facile trattativa, da avviare al più presto, con un’azienda che diventi finalmente consapevole della necessità di una modifica sostanziale delle posizioni iniziali che apra a reali spazi di soluzione».
Confermato anche l’avvio di azioni di sensibilizzazione delle istituzioni locali, a tutti i livelli, «per ogni possibile sostegno alle esigenze e problematiche dei lavoratori e all’azione coordinata dalle segreterie nazionali, respingendo qualunque iniziativa individuale o non in linea col mandato conferito».