L'iniziativa

A Terlizzi un parco ricorda Renata Fonte, uccisa perché si opponeva alla speculazione edilizia

Piantumazione alberi - Puliamo Terlizzi
Piantumazione alberi - Puliamo Terlizzi
Gli alberi saranno intitolati a ventotto bimbi nati dal 2020
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Piantumazione alberi - Puliamo Terlizzi
Piantumazione alberi - Puliamo Terlizzi

La “planting date”, sabato 10 settembre ore 16, si avvicina, mentre la macchina organizzativa è ormai in piena attività. Una partnership formata dai volontari dell’Associazione Puliamo Terlizzi APS, dalle imprese che eseguiranno gratuitamente alcune lavorazioni preliminari sul suolo oggetto di riforestazione urbana (Antonio e Giovanni de Lucia escavazioni, Umberto Dresda trattorista) e questa volta anche dal Comune di Terlizzi, in particolare l’Assessorato all’Ambiente, Parchi e Giardini che per il tramite dell’azienda che gestisce il verde pubblico farà pervenire il suo contributo a quella che ormai rappresenta la quinta opera verde in meno di due anni dopo Parco Viale Moro (febbraio 2021), Pozzo Lioy (aprile 2021), Sharbat Via Mazzini (settembre 2021), Piccolo Aylan Via Sovereto (febbraio 2022).

contermini individuate in viale della Resistenza, il progetto prevede la messa a dimora di alcuni esemplari di Viburno, Canphora, Carrubo, Falso Pepe, Mimosa, Noce, Tiglio. Ventotto in tutto le piante alte da 1,5 a 3,0 metri, ciascuna dedicata a una bimba o a un bimbo e che sono andate a ruba, come sempre accade, in poche settimane dal primo appello pubblico.

Al fianco di Puliamo Terlizzi APS anche questa volta ci saranno gli amici del Collettivo R8, gestori dell’orto urbano Terrapeutico e l’Associazione Terlizzi Ludis che conduce il centro estivo SìEstate presso la vicinissima struttura del “Sacro Cuore” e che donerà parte del ricavato delle iscrizioni e coinvolgerà i bambini iscritti nelle fasi preliminari di preparazione dell’area e quella finale di piantumazione.

Perché intitoliamo quest’area a Renata Fonte?

Renata Fonte fu uccisa nella notte tra il 31 Marzo ed il Primo Aprile del 1984 vicino casa sua a Nardò a soli 33 anni. Pago con la vita la sua forte ed irriducibile opposizione ad un progetto di speculazione edilizia che riguardava la Baia di Porto Selvaggio, già Parco naturale dal 1980. Prima promotrice di un comitato cittadino “Comitato per la Tutela di Porto Selvaggio” poi successivamente come consigliera comunale ed assessora, caratterizzò la sua attività politica in difesa del territorio. Pagò con la sua vita questo impegno. Nel 2002 è stata riconosciuta come vittima di mafia. Il suo fu il primo omicidio di carattere mafioso in Salento. Se oggi Porto selvaggio è un Parco Naturale di ben 432 ettari è grazie al suo sacrificio ed il suo irriducibile impegno. “La bellezza è un principio che deve animare la nostra vita” diceva Renata lasciandoci il suo impegno ed il suo sacrificio assieme alla bellezza di porto selvaggio come eredità da coltivare e far rivivere.

“Dedichiamo a Lei questo piccolo spazio sottratto all’incuria trasformandolo in un parco cittadino perché il ricordo di Renata Fonte rimanga vivo e trasmesso nella memoria delle future generazioni. I ventotto alberi che troveranno dimora in Viale della Resistenza e l’intitolazione ad una donna che ha difeso la bellezza naturale della sua terra arrivano in un momento delicato per il nostro territorio, per il pressing del noto progetto del grande impianto industriale per la produzione di biogas nel bel mezzo di ciò che rimane della campagna terlizzese, a poche centinaia di metri dalla via Traiana. Sembra una coincidenza ma forse è un segno, uno dei tanti che accompagnano la nostra esperienza decennale di attivisti per l’ambiente. Sarà un segnale forte, Renata sarà “fonte”  di rinnovamento in questa battaglia di salvaguardia. In questo speriamo assieme al lavoro tecnico-giuridico che si sta svolgendo con le altre associazioni” – dichiara il Presidente Francesco Paolo Barile.

All’iniziativa è stata invitata tutta l’Amministrazione Comunale ed è previsto l’intervento del neo Sindaco Michelangelo De Chirico e del Vice-Sindaco e assessore all’ambiente, parchi e giardini, Gaetano Minutillo. A loro chiederemo di prendere l’impegno di iniziare finalmente ad attuare la legge n. 10/2013 che obbliga ogni Comune alla piantumazione di un albero per ogni neonato, accrescendo il patrimonio arboreo comunale e fornendo ai piccoli e grandi cittadini una quantità di servizi ecosistemici che migliorano la qualità dell’ambiente e della vita delle persone.

E’ ancora possibile contribuire al finanziamento del progetto attraverso una delle due modalità:

  • Contattando telefonicamente il referente al 3497854124;
  • Con bonifico bancario su conto corrente IBAN: IT70D0329601601000067270098 intestato a PULIAMO TERLIZZI APS Causale: erogazione liberale alberi viale della Resistenza.

mercoledì 31 Agosto 2022

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