È stato presentato oggi alla Camera dei Deputati il programma elettorale di Impegno Civico. Il responsabile del manifesto politico Giuseppe L’Abbate, deputato e già sottosegretario di Stato alle Politiche agricole, ha illustrato le politiche che il neonato partito intende mettere in campo. Con lui i leader del partito, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il segretario di Centro Democratico, Bruno Tabacci, e la senatrice Cinzia Leone.
In vista delle elezioni politiche di domenica 25 settembre, dove L’Abbate è candidato capolista nel listino plurinominale della Camera nel collegio Molfetta-Bari, Impegno Civico si colloca nella coalizione progressista con Partito Democratico, +Europa e Sinistra-Verdi.
“Impegno Civico è una forza giovane e innovativa, che nasce dall’esperienza di questi anni in Parlamento e che ha saputo maturare la consapevolezza delle ragioni del declino economico che l’Italia vive da trent’anni – ha dichiarato L’Abbate – Abbiamo fatto tanto in questi anni per rispondere alle esigenze più sentite dai cittadini ma questo è un momento decisivo. È il momento di portare a compimento e attuare alcune riforme strutturali per consentire all’Italia di cambiare passo. Con un obiettivo principale: la crescita economica. Senza di questa, infatti – prosegue il deputato – vengono meno anche i diritti, perché senza soldi non si possono dare maggiori opportunità a chi ne ha meno”.
Riforma della Pubblica Amministrazione basata su meritocrazia e digitalizzazione, certezza di una Giustizia più celere sia civile sia tributaria ma anche scuola, fisco, welfare, interventi per ridurre il costo del lavoro e per liberale le potenzialità della nostra economia, sostenendo gli sforzi e l’intraprendenza degli imprenditori italiani. Questi gli obiettivi di Impegno Civico “che intendiamo raggiungere con una particolare attenzione all’ambiente e alle nuove tecnologie – spiega L’Abbate – stando vicini ai territori e alle esigenze delle persone, iniziando dai più giovani e dal loro bisogno di indipendenza, di metter su famiglia. Senza alcun preconcetto ideologico ma con un sano pragmatismo che punta alla risoluzione dei problemi, nel solco del benessere di comunità”.