Il festival

Millico Festival, oggi l’esecuzione dei “Cinque notturni per Posillipo”

I protagonisti del concerto
In scena il giovane controtenore Nicolò Balducci e il Soprano Angelica Disanto
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 Terzo appuntamento per il Millico Festival, la manifestazione diretta da Michele Visaggi che celebra il famoso castrato e compositore pugliese noto nei teatri e nelle corti europee del Settecento. Da diversi anni al centro di un’operazione di recupero nella città natale Terlizzi, Vito Giuseppe Millico viene omaggiato con una serie di concerti tutti in programma a ingresso libero nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, dove oggi mercoledì 14 dicembre (ore 19)  i riflettori si accenderanno sul «genius loci» con il concerto «Millico a Posillipo» comprendente gli inediti «Cinque notturni per Posillipo» eseguiti dal giovane controtenore Nicolò Balducci, reduce dall’affermazione al Concorso internazionale di canto «Renata Tebaldi» nella Repubblica di San Marino, e dal soprano Angelica Disanto, fresca vincitrice del Concorso van Westerhout di Mola di Bari. Ad accompagnarli, l’Ensemble Orfeo Futuro composto per l’occasione da Francesco D’Orazio e Giovanni Rota ai violini, Giuseppe Petrella alla tiorba, Gioacchino De Padova alla viola da gamba e Michele Visaggi al clavicembalo.

Queste pagine, che rivelano una perizia straordinaria nel trattamento della vocalità da parte di Millico, didatta raffinatissimo oltre che esecutore e compositore, vengono proposte dopo un’attenta opera di revisione dei manoscritti giacenti nella Musik-Bibliothek di Einsiedeln, in Svizzera. La raccolta era già stata proposta a Terlizzi in diverse precedenti occasioni, tuttavia la diffusione di numerosi manoscritti delle stesse composizioni nelle biblioteche di tutto il mondo, recanti tra loro significative differenze di lezione, ne suggeriscono la riproposizione secondo la revisione critica e la trascrizione in notazione moderna realizzata sulla base dei citati manoscritti.

In queste luminose ed appassionate composizioni emerge con prepotenza l’esigenza di una nuova estetica musicale, con accenti di accorato lirismo a tinte preromantiche, saldamente ancorata ai principi della purezza del canto e alle rinnovate esigenze estetiche rivenienti dalla riforma del melodramma voluta nel Settecento dal librettista e poeta Ranieri de’ Calzabigi e dal compositore Christoph Willibald Gluck, del quale Millico fu cantante di riferimento.

Il Festival si chiuderà il 21 dicembre con l’Ensemble Orfeo Futuro impegnato in un altro concerto natalizio incentrato su musiche inedite di scuola napoletana dei pugliesi Gaetano Veneziano, Leonardo Leo, Domenico Sarro, Nicola Fago e di altri autori del Sei-Settecento.

mercoledì 14 Dicembre 2022

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