L'équipe di Emodinamica dell'Ospedale di Altamura
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L’ex Primario Utic di Terlizzi Pasquale Caldarola coordina il primo intervento per prevenire l’ictus cerebrale

Mariarita Rana
Mariarita Rana
Nell’Ospedale della Murgia "Fabio Perinei" di Altamura, il primo intervento per la chiusura di auricola del cuore per via mini-invasiva
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Modernissimo angiografo 3D utilizzato per la tecnica mini-invasiva
Modernissimo angiografo 3D utilizzato per la tecnica mini-invasiva

E’ stato eseguito con successo mercoledì scorso, su un paziente di 74 anni, nell’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei” di Altamura, il primo intervento per la chiusura di auricola del cuore per via mini-invasiva.

La complessa procedura è stata effettuata dal Servizio di Emodinamica della Cardiologia-Utic, diretto dal dottor Francesco Massari, sotto la supervisione e coordinamento del Dipartimento Cardiovascolare della Asl Bari, di cui è direttore Pasquale Caldarola, ex Primario Utic di Terlizzi.

Insieme alle procedure già svolte in collaborazione con varie figure professionali (cardiologi, neurologi, radiologi, anestesisti) per la chiusura per via percutanea del Forame Ovale Pervio, la chiusura di auricola è indicata nei pazienti che non possono assumere farmaci anticoagulanti poiché ad alto rischio di sanguinamento e che, allo stesso tempo, soffrono di fibrillazione atriale, aritmia che aumenta in modo esponenziale il rischio di ictus. La metodica consiste nella chiusura percutanea dell’auricola sinistra, attraverso il passaggio dalla vena femorale, con il posizionamento di un doppio disco metallico nell’atrio sinistro che impedisce l’ingresso del sangue nell’auricola sinistra evitando così la formazione di trombi e le possibili e gravi conseguenze.

Una nuova tecnica per il presidio di Altamura, che va ad arricchire il bagaglio a disposizione del team di cardiologi-emodinamisti attraverso un modernissimo angiografo 3D che permette di escludere l’auricola in questione dal circolo sanguigno.

“Il programma di Cardiologia interventistica strutturale, non appena formalizzata la collaborazione con i cardiochirurghi per assicurare una loro presenza nelle sale di emodinamica, sarà ulteriormente implementato con l’avvio della Tavi (impianto di valvola aortica transcatetere) e per il trattamento percutaneo dell’ insufficienza mitralica” sostiene il Direttore Caldarola.

L’intervento di chiusura di auricola per via mini-invasiva, eseguito dall’équipe del dott. Marco Basile mercoledì scorso, rientra dunque nel programma di Cardiologia interventistica strutturale del Dipartimento Cardiovascolare della ASL Bari, avviato da qualche mese e finalizzato alla prevenzione dell’ictus cerebrale, ancora responsabile di un gran numero di decessi e di invalidità.

sabato 17 Dicembre 2022

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