La lettera

Il “Grazie” di un degente ai medici e agli operatori dell’ospedale Sarcone

Ospedale Sarcone Terlizzi
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La lettera di Angelo Lacoppola per ringraziare gli operatori del nosocomio terlizzese

La testimonianza di Angelo Lacoppola, degente presso l’ospedale di Terlizzi e il suo ringraziamento al personale medico e sanitario che si prende cura di lui

Rieccomi nuovamente all’Ospedale “M. Sarcone” di Terlizzi, dopo vari mesi dal mio primo ricovero per sottopormi ad un nuovo ciclo di riabilitazione respiratoria.

Andare in ospedale, per chiunque, è sempre un evento malinconico, perché viene a interferire pesantemente con le abitudini quotidiane e interrompere bruscamente i ritmi naturali di vita.

In questo Ospedale, esserci, è piacevolmente gradevole sia per il trattamento medico-farmacologico, che fa certamente bene alla mia salute e anche a tutti i pazienti ospiti di questa struttura ospedaliera, ma soprattutto, per il piacere di rivedere Medici, Infermieri/e, Fisioterapisti/e, OSS ed Operatori tutti, che, come sempre e verso tutti, accolgono i degenti con empatia e gioiosità.

Anche, oggi come nel passato, riconfermo il mio “Grazie” per il lavoro che svolgono tutti con serietà professionale e dedizione, con interventi mirati a soddisfare i bisogni di noi pazienti. Rapporto che permette la nascita di un clima di fiducia, di rispetto, necessario al malato per sentirsi come a casa propria.

Tutti gli Operatori Sanitari si presentano di bell’aspetto, con le loro divise, distinte per colore in base alle loro qualifiche e funzioni, sempre ordinate e ben pulite.

Comunicano con i degenti costantemente con tono gentile, caloroso e sorridente, mostrando sempre cordialità ed educazione ad alto livello, salutando e ringraziando ogni qual volta entrano nelle stanze dei ricoverati.

In questo reparto di Riabilitazione Respiratoria dell’Ospedale di Terlizzi, va evidenziato il ruolo determinante dei fisioterapisti e fisioterapiste nell’eseguire le attività terapeutiche per la rieducazione respiratoria. Interventi mirati a favorire e migliorare la qualità della vita ed aumentare l’autostima delle persone che, come me, sono affette da patologie respiratorie.

Attraverso le loro lezioni in palestra ed i loro consigli durante le varie sedute educazionali, mediante gli esercizi di respirazione diaframmatica, di espansione toracica, di coordinamento e da sforzo e attività su tapis roulant, cyclette, scale ed anche sul corretto utilizzo dei vari dispositivi per l’assunzione della terapia inspiratoria, si evidenziano, giorno dopo giorno, progressi notevoli nei pazienti.

Essi si prodigano, con competenza professionale e cordialità per il benessere di noi malati, inondandoci di entusiasmo, che per noi degenti è indispensabile in un ambiente lontano da casa.

Il ruolo dei fisioterapisti e fisioterapiste è altamente professionale come quello dei Medici e degli Infermieri, all’interno dei percorsi riabilitativi per gli aspetti di amicizia, ben condivisi, non solo da me, ma da tutti, per le loro relazioni interpersonali di affidabilità e di empatia, punto di riferimento costante, per eludere dubbi e paure relative ai risultati del percorso riabilitativo dei pazienti.

Il Reparto di Riabilitazione Respiratoria dell’Ospedale “M. Sarcone” di Terlizzi è altamente pulito, disinfettato e ben curato in ogni suo particolare. Anche il cibo, variegato, sempre caldo, fresco e saporito, preparato con delizia, personalizzato per ogni paziente, viene servito con gentilezza e sorrisi dalle Operatrici addette al servizio mensa.

Ogni Operatore Sanitario svolge con dedizione, passione, professionalità e competenze il proprio lavoro.

Essi instaurano un rapporto solidale con i pazienti, infondendo calma e tranquillità. Sembra quasi un’alleanza terapeutica, indispensabile sia ai fini del superamento della malattia che al recupero dell’equilibrio psico-fisico del paziente.

Una mia amica, qui ricoverata, li ha definiti operatori dotati di ali e aureole, ed è vero!

Inoltre, in quest’ottica, è stato molto emozionante condividere fraternamente un momento di preghiera, guidato dai religiosi di “Casa Betania” con tutti i membri del reparto: medici, paramedici e pazienti. Eravamo tutti in un’empatica simbiosi: “uniti in un cuor solo ed un’anima sola”. Atti degli Apostoli 4,32. 

E’ la preghiera che spande il sorriso al malato: contributo incessante e fiducioso che i Medici, gli Infermieri, i Terapisti e tutto lo staff del Primario offrono ai degenti per poter sollevare e migliorare il proprio umore. Anche tra gli stessi pazienti intercorrono scambi relazionali di dialogo e di personali esperienze mediche. Questo spiega anche l’aspetto umano e fraterno, nel pieno rispetto dei ruoli, che aleggia nel reparto di Riabilitazione Respirazione dell’Ospedale “M. Sarcone” di Terlizzi.

Sicuramente il merito è soprattutto del Primario di Reparto, che merita un encomio particolare insieme a tutta la sua eccellente èquipe medica.  Grazie a tutti per le continue cure ricevute e per i progressi conquistati.  Grazie per il lavoro che voi tutti svolgete quotidianamente con zelo.  Grazie!

Ed infine, un invito ai nostri politici: Presidente della Regione, Assessore alla Sanità, al Direttore ASL/Bari, che possano sempre migliorare questa struttura ospedaliera, con nuovi strumenti tecnologici di nuova generazione, più utili per poter ulteriormente salvaguardare la salute di noi pazienti.

giovedì 26 Gennaio 2023

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