Si è concluso dinanzi al tribunale di Trani il processo di primo grado sul presunto “Sistema Trani” che, nel 2014 portò ad un vero e proprio scandalo giudiziario che travolse i vertici dell’amministrazione comunale tranese e alcuni dirigenti comunali. Nel processo, che segue due filoni, è coinvolto anche Antonio Modugno, attualmente comandante della polizia locale di Terlizzi e all’epoca dei fatti contestati in servizio al Comune di Trani.
Il tribunale, presieduto dal giudice Giulia Pavese, ha pronunciato una sentenza di assoluzione nei confronti dell’ex sindaco di Trani, Luigi Riserbato, del suo vice Giuseppe Di Marzio, dell’ex consigliere comunale Nicola Damascelli, assolto per alcuni reati e non luogo a procedere per alcune assoluzioni, e dell’ex amministratore unico di Amiu Antonio Ruggiero.
Condannato a due anni e mezzo di reclusione l’ex consigliere comunale di Trani Maurizio Musci, accusato di tentata concussione politica.
Nell’ambito del secondo filone del procedimento, quello relativo a presunte irregolarità nell’appalto per la vigilanza degli immobili comunali, sono state inflitte pene dai 9 anni e 6 mesi (per Sergio De Feudis, dipendente del settore ragioneria del Comune) a 1 anno di reclusione per vari dipendenti comunali imputati nel processo. Per l’allora comandante della polizia locale di Trani, ora in servizio a Terlizzi, la pena inflitta è di 5 anni e 11 mesi. I reati contestati sono, a vario titolo, di concorso in peculato e falso.
E ora ricorre in Tribunale per le multe del suo autovelox illegittimo a Terlizzi…..