Ospedale San Paolo
Il fatto

Schiaffi e minacce ad una dott.ssa in servizio al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo: la linea dura dell’Asl

Il dg Sanguedolce: “Procediamo alla denuncia, chi aggredisce il personale sanitario non può restare impunito”
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La direzione generale della ASL di Bari sta procedendo alla denuncia penale nei confronti di una donna che, domenica pomeriggio, si è recata al pronto soccorso dell’Ospedale San Paolo per aggredire una dottoressa in servizio con schiaffi e minacce.

“Ancora una volta registriamo episodi di violenza fisica e verbale ai danni di personale sanitario dalla gravità inaudita – ha commentato Sanguedolce – ancora una volta siamo chiamati ad intervenire per proteggere chi cura, chi è in prima linea per aiutare gli altri e riceve in cambio insulti e botte. Ma non ci arrendiamo – ha proseguito Sanguedolce – a quanti usano i metodi della sopraffazione e non rispettano i nostri operatori in servizio, non possono restare impuniti e per questo, come da procedura interna e come per tutti gli altri casi, procederemo alla denuncia per lesioni e per interruzione di pubblico servizio e garantiremo l’assistenza legale alla nostra operatrice, insieme alla solidarietà per quello che è successo”.

La dottoressa ha riportato un trauma cervicale con una prognosi di quindici giorni. Stando ad una prima ricostruzione dell’accaduto, la dottoressa è stata aggredita, domenica pomeriggio, dalla parente di un paziente che era stato visitato il giorno prima, in pronto soccorso dalla stessa dottoressa e rimandato al domicilio, per una patologia priva di carattere di urgenza e che non richiedeva per questo il ricovero.

lunedì 20 Marzo 2023

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gioacchino
gioacchino
1 anno fa

se si è giunti ad alzare le mani su una figura “sacra”, quale è il medico del pronto soccorso, la persona che dovrebbe salvare le vite, ebbene miei cari, siamo arrivati al massimo dello schifo. come potremmo a questo punto aspettarci che vengano rispettate le altre figure chiave della società, a partire dai maestri, alle forze dell’ordine, ai magistrati, ai medici? ormai siamo un paese allo sbando, tipo haiti o l’angola …