“Fantasmi” è un ciclo di drammaturgie di Michele Santeramo, un progetto ideato da Michele Santeramo e Pier Giorgio Cheli in collaborazione con Alessandro Brucioni. Ciascuna drammaturgia è abitata da un personaggio che torna dal buio del palcoscenico per provocare lo spettatore in un rapporto diretto, che susciti la sensazione che l’attore abbia parlato «a me, proprio a me».
Si cerca di stabilire un rapporto provocatorio, di invettiva, di sfida, col singolo spettatore.
In scena arriva il fantasma di un personaggio che viene dal teatro, dalla letteratura, o che è davvero esistito. Ha vissuto già una vita, poi ha vissuto un pezzo di morte, conosce cose dell’animo umano che a noi sfuggono, che non ci sono chiare. Ci prende in giro, ci fa ridere delle nostre debolezze, dei nostri tic, delle nostre mancanze.
I fantasmi che saranno raccontati nel ciclo di appuntamenti teatrali sono:
• 𝗚𝗲𝗻𝗻𝗮𝗿𝗼 𝗝𝗼𝘃𝗶𝗻𝗲 (che provoca sull’egoismo che è alla base della guerra)
• 𝗕𝗮𝘀𝘁𝗶𝗮𝗻𝗮𝘇𝘇𝗼 (che viene dai Malavoglia a dire che bisogna ammettere d’aver perduto)
• 𝗥𝗶𝗰𝗰𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗜𝗜𝗜 (che sfida lo spettatore sulla sua incompletezza)
Ciascun personaggio è protagonista di un atto unico della durata orientativa di 50 minuti interpretato a leggio da Michele Santeramo. Il primo appuntamento il 24 marzo al Mat alle 20.30.