Il rito del Venerdì Santo è uno dei più drammatici e popolari della Settimana Santa, anche a Terlizzi, dove centinaia di cittadini seguono, per le strade della città, il corteo degli undici gruppi scultorei, che rievocano la Passione di Cristo fino al suo sacrificio sul Golgota.
I gruppi dei Misteri, come è noto, risiedono in differenti chiese di Terlizzi e sono gestiti – allestiti, preparati e trasportati – ognuno da una specifica confraternita della città: il Redentore è custodito nella chiesa dell’Annunziata; il Cristo nell’orto nella chiesetta di Santa Lucia; l’Ecce Homo nella parrocchia Santi Medici; il Cristo che porta la croce in San Giuseppe, il gruppo del Crocifisso nell’omonima parrocchia, la Pietà nella chiesa della Santa Maria del Riposo, il Cristo Morto in Santa Maria di Costantinopoli, la Sindone nella chiesetta di Santa Maria della Stella, l’Addolorata nel Santuario del Rosario, la Spina Santa nella parrocchia Immacolata ma portata a spalla dalla confraternita di San Gioacchino e parte dunque dalla chiesa di Sant’Ignazio; il Legno Santo dalla chiesa di San Francesco.
Prima della funzione dell’Adorazione della S. Croce, che si svolgerà alle ore 18.00 in contemporanea in tutte le parrocchie cittadine, tutti i gruppi sacri vengono trasportati nei pressi della Cattedrale, precisamente in Piazza Don Tonino Bello: punto di partenza canonico della processione. In serata il composito corteo, formato dai membri delle confraternite e dai fedeli, inizia a sfilare per la città, alle ore 19.30, con l’accompagnamento delle marce funebri eseguite dalla banda, seguendo il seguente itinerario: Corso Umberto, Piazza Cavour, via Mazzini, via Flavio Gioia, via Tripoli, via XX Settembre, viale Roma, viale Roma (lato villa), Corso Vittorio Emanuele, per poi ritornare in Piazza Cavour, dove avrà luogo un momento di raccoglimento in cui S. E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta, augurerà una Santa Pasqua a tutta la cittadinanza.