Questa sera, alle ore 20.30 presso il Sagrato della Parrocchia Concattedrale S. Michele Arcangelo di Terlizzi, andrà in scena la celebre opera lirica Cavalleria rusticana. Composta da Pietro Mascagni in un unico atto, su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, si ispira alla nota novella omonima di Giovanni Verga. L’evento rientra nel cartellone degli appuntamenti estivi previsto dal Comune di Terlizzi.
Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Lirico Siciliano. Interpreti: Santuzza: Mariangela Zito, Turiddu: Pantaleo Metta, Lucia: Valentina Patella, Lola: Tiziana Lobosco e Alfio: Gerardo Spinelli.
L’opera è ambientata nella Sicilia di tardo Ottocento, una terra lontana da noi non solo temporalmente, ma anche socialmente, poiché la condizione di vita dei protagonisti di quest’opera è fortemente condizionata dai rigidi e antichi costumi morali dell’Isola, dove su tutto predominano la legge del più forte, l’orgoglio e l’onore. Anche sulle passioni. Un palcoscenico curato nei minimi dettagli dal direttore Giuseppe Campanale.
Tutto ha inizio nel paese di Vizzini, quando compare Turiddu torna dal servizio militare. All’alba di una domenica di Pasqua si ode una serenata dedicata a Lola, moglie di compare Alfio, ma non è suo marito a cantarla. Lola ha infatti una relazione clandestina con Turiddu, risalente a prima della leva militare.
La compassione della pietà, la processione del Cristo Risorto, la Pasqua, ma soprattutto le vicende e le passioni dei protagonisti di Cavalleria rusticana, accompagnati dall’Orchestra filarmonica pugliese, vedrà alla regia Gerardo Spinelli e come direttore Ettore Papadia. Lo spettacolo sarà impreziosito dalle voci cristalline dell’Alter Chorus, diretto dal M° Antonio Allegretta, M° Fabio D’Amato (all’organo), M° Angela Pascale (al pianoforte), M° sostituti Teresa Balacco/Teresa Spinelli, con la collaborazione di Antonia Spinelli che si occuperà del trucco e parrucco dei talentuosi attori.