L’ultimo consiglio comunale di Terlizzi è stato intenso e ha condotto all’approvazione di importanti provvedimenti per la città.
In particolar modo, per la Corrente è stato raggiunto un obiettivo storico: l’attribuzione della cittadinanza onoraria tramite il principio dello Ius Soli a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, nati da genitori stranieri in Italia e residenti a Terlizzi.
Rosanna De Leo, coordinatrice del movimento, ha voluto esprimere grande soddisfazione nel merito: “È un traguardo importante. Per anni abbiamo alimentato questa causa e vedere oggi l’approvazione in Consiglio riempie di soddisfazione. Significa riconoscere simbolicamente la cittadinanza a chi, a tutti gli effetti, è nato e cresciuto in Italia, a Terlizzi. Un passo fondamentale in senso di aggregazione, integrazione di tutta la cittadinanza: una forma di cura, che fa sentire accolto in senso più pieno chi già era cittadina e cittadino nella nostra città”.
Questo è per la Corrente un punto qualificante del mandato amministrativo.
Lo ius soli è il diritto per cui la cittadinanza di un paese si acquisisce perché si è nati su quel suolo, su quel territorio.
Nascere e vivere in Italia significa essere italiani.
Purtroppo in Italia non funziona così e l’unica cosa che può fare una Amministrazione è concedere la cittadinanza onoraria, simbolica in quanto segno di accoglienza.