Circa una settimana fa, il Consigliere di opposizione Pietro Ruggiero manifestava il proprio disappunto, attraverso un commento pubblico, sotto ad un articolo della nostra testata sul nuovo kit intelligente della raccolta differenziata.
«I migliori in campo. Quelli del volontariato politico…..e poi ricevono incarichi “ben retribuiti”. Quelli che si impegnano per il sociale e spuntano elargizioni di soldi pubblici. Quelli che si impegnano a pulire e a “piantare alberi”, e guarda caso anche lì il contributo economico del Comune (soldi dei cittadini -tasse-). Quante prese per i fondelli» recita il Consigliere, riferendosi all’Associazione Puliamo Terlizzi Aps. « Sbaglio o “PULIAMO TERLIZZI” ha ricevuto un contributo di euro 2.000 (duemila/00) da parte del Comune (soldi dei cittadino) per l’ultima piantumazione di alberelli in Viale Italia? Il volontariato!» continua.
Una ricostruzione dei fatti necessaria per spiegare il comunicato stampa pervenutoci in redazione da parte dell’Associazione Puliamo Terlizzi Aps, con cui i volontari, i soci e i membri del Direttivo intendono tutelare la propria immagine e che vi proponiamo qui di seguito.
Nel caso di una replica da parte del Consigliere di opposizione, la nostra redazione si mostrerà disponibile, come sempre, ad un’ulteriore pubblicazione.
«Ci vediamo obbligati a replicare alle precise e insinuanti dichiarazioni pubblicate a mezzo social da un consigliere comunale attualmente in carica nella massima assise del Comune di Terlizzi.
Nei messaggi del suddetto la nostra Associazione, assieme ad altre realtà attive sul territorio, viene sospettata di avere una sorta di canale preferenziale per la ricezione di contributi comunali a sostegno delle attività statutarie. Parla di elargizioni che sanno di “presa per i fondelli” mettendo in dubbio la natura volontaristica a beneficio dell’ambiente e della collettività.
Il consigliere, nelle sue legittime funzioni di controllo e alla ricerca del lato oscuro delle cose, ha però trovato innanzi a sé un sodalizio che da sempre lavora a luci accese; con perseveranza, trasparenza e gratuità, ispirandosi a principi di imparzialità, indipendenza, libertà di critica e opinione.
E allora accendiamo queste luci, siamo davvero lieti e desiderosi di farlo.
Con istanza assunta al protocollo generale dell’Ente al n.15625 del 22/06/2023 richiedevamo di mettere a dimora all’interno delle preesistenti aree verdi comunali intercluse tra Viale Italia e Viale Indipendenza, n.12 alberi e n.5 arbusti dedicati a persone scomparse prematuramente o bambini nati o adottati o ancora ad animali da compagnia scomparsi, nell’ambito di un avviso pubblico intitolato “Un albero a chi vuoi tu”, assegnandoli ai cittadini che hanno fatto richiesta alla nostra Associazione, sino ad esaurimento delle piante disponibili. Si chiedeva al Comune di patrocinare l’iniziativa e presenziare alla cerimonia di piantumazione tenutasi il giorno domenica 8 ottobre 2023; di erogare un contributo di € 2.000,00 per l’acquisto delle piante. Le richieste sono state accolte con Delibera di Giunta n.205 del 26/09/2023.
Facciamo un passo indietro. PULIAMO TERLIZZI APS dal 2020 ha attuato la riforestazione urbana di ben sette aree verdi intorno e nella città. I costi sono stati sostenuti principalmente con risorse proprie e in piccola parte con donazioni di cittadini e imprese. Basti pensare che 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐭𝐫𝐢𝐞𝐧𝐧𝐢𝐨 (𝟐𝟎𝟐𝟏-𝟐𝟎𝟐𝟑) 𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐡𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚 𝟏𝟐.𝟐𝟑𝟒 € (bilanci sociali docet) per il solo acquisto di alberature, andando ad 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻 𝗼𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗲𝗿𝗹𝗶𝘇𝘇𝗶 se non quello di implementare nel capitolato speciale di appalto del verde pubblico le normali lavorazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione delle nuove piante.
In dieci anni di attività dell’Associazione sono oltre cinquecento le piante messe a dimora in decine di aree precedentemente strappate al degrado dal tenace lavoro di centinaia di cittadini volontari.
Torniamo ai fatti. Con Determinazione Dirigenziale n.1411 del 24/10/2023 veniva confermata l’erogazione del contributo previa presentazione di una serie di documenti, tra cui quelli attestanti l’effettivo svolgimento della piantumazione e le fatture di spesa per l’acquisto delle piante. Occorre difatti sapere che i contributi non vengono erogati a fondo perduto ma come da Regolamento e Delibera di Giunta n.205, nel caso di specie vanno a coprire 𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝗲𝗮, 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗮 𝟴𝟱𝟴,𝟬𝟬 € (questa è la somma che il Comune verserà effettivamente all’Associazione invece dei 2.000 € preventivati).
Il patrocinio ed il relativo contributo economico sono stati resi noti nei comunicati ufficiali che hanno preceduto la piantumazione e durante lo svolgimento stesso dell’evento. Falsa pertanto l’affermazione secondo cui fosse tutto “nascosto” anche perché delibere e determinazioni sono regolarmente pubblicate sull’albo pretorio del Comune di Terlizzi.
Per la nostra Associazione, impegnata da dieci anni in una serie infinita di azioni (427 interventi di bonifica del territorio, decine di eventi di piantumazione, lotta agli abbandoni e ai roghi tossici di rifiuti, tutela del territorio, sensibilizzazione verso cittadini, ragazzi e bambini) si tratterebbe solo della seconda volta di una corresponsione di contributo comunale; la prima risale al 2019 (Amministrazione di altro colore politico) a seguito di un progetto realizzato con altre associazioni nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
In questi anni abbiamo dimostrato di saperci reggere sulle nostre gambe, sia dal punto di vista economico che valoriale; attraendo e investendo donazioni ed erogazioni del 5xmille unicamente per la città, 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗽𝘂𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟮 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼.
Inestimabile invece la dote immateriale che necessiterebbe di un capitolo a parte per spiegare i processi virtuosi innescati.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘁𝗼𝗹𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼, 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀, 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗘𝗻𝘁𝗶 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶 𝘀𝗼𝘃𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝗳𝗿𝗲, 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼.
Ciò detto, 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗻𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝘂𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝘃𝘂𝗹𝗴𝗮𝘁𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗲𝗻𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗹𝗲𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗨𝗟𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗧𝗘𝗥𝗟𝗜𝗭𝗭𝗜 𝗔𝗣𝗦, tanto più che trattasi di una figura istituzionale che per l’espletamento delle proprie pubbliche funzioni dovrebbe conoscere atti e regolamenti della P.A. nonché gli impatti che, a fronte di contributi pubblici esigui, i tanti Enti del Terzo Settore hanno sul territorio, sugli ecosistemi, sulla salute e sul benessere delle persone.
Se da un lato non possiamo pretendere di ricevere fiori da tutti, esigiamo che per mero agone politico non si getti insensatamente fango su realtà che sono sul territorio da anni, col sacrificio ed il sudore di volontari che offrono gratuitamente servizi per l’Ente e la Comunità.
La gravità e la pubblica condivisione delle infelici esternazioni di cui l’Associazione è stata fatta oggetto rende necessaria la valutazione della opportunità di adire alle vie legali per la giusta salvaguardia della onorabilità della organizzazione e dei suoi componenti presenti, passati e futuri».
Nei messaggi del suddetto la nostra Associazione, assieme ad altre realtà attive sul territorio, viene sospettata di avere una sorta di canale preferenziale per la ricezione di contributi comunali a sostegno delle attività statutarie. Parla di elargizioni che sanno di “presa per i fondelli” mettendo in dubbio la natura volontaristica a beneficio dell’ambiente e della collettività.
Il consigliere, nelle sue legittime funzioni di controllo e alla ricerca del lato oscuro delle cose, ha però trovato innanzi a sé un sodalizio che da sempre lavora a luci accese; con perseveranza, trasparenza e gratuità, ispirandosi a principi di imparzialità, indipendenza, libertà di critica e opinione.
E allora accendiamo queste luci, siamo davvero lieti e desiderosi di farlo.
Con istanza assunta al protocollo generale dell’Ente al n.15625 del 22/06/2023 richiedevamo di mettere a dimora all’interno delle preesistenti aree verdi comunali intercluse tra Viale Italia e Viale Indipendenza, n.12 alberi e n.5 arbusti dedicati a persone scomparse prematuramente o bambini nati o adottati o ancora ad animali da compagnia scomparsi, nell’ambito di un avviso pubblico intitolato “Un albero a chi vuoi tu”, assegnandoli ai cittadini che hanno fatto richiesta alla nostra Associazione, sino ad esaurimento delle piante disponibili. Si chiedeva al Comune di patrocinare l’iniziativa e presenziare alla cerimonia di piantumazione tenutasi il giorno domenica 8 ottobre 2023; di erogare un contributo di € 2.000,00 per l’acquisto delle piante. Le richieste sono state accolte con Delibera di Giunta n.205 del 26/09/2023.
Facciamo un passo indietro. PULIAMO TERLIZZI APS dal 2020 ha attuato la riforestazione urbana di ben sette aree verdi intorno e nella città. I costi sono stati sostenuti principalmente con risorse proprie e in piccola parte con donazioni di cittadini e imprese. Basti pensare che 𝐧𝐞𝐥𝐥’𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐭𝐫𝐢𝐞𝐧𝐧𝐢𝐨 (𝟐𝟎𝟐𝟏-𝟐𝟎𝟐𝟑) 𝐥’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐡𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐢 𝐚 𝟏𝟐.𝟐𝟑𝟒 € (bilanci sociali docet) per il solo acquisto di alberature, andando ad 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝘃𝗲𝗿𝗱𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻 𝗼𝗻𝗲𝗿𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗧𝗲𝗿𝗹𝗶𝘇𝘇𝗶 se non quello di implementare nel capitolato speciale di appalto del verde pubblico le normali lavorazioni di ordinaria e straordinaria manutenzione delle nuove piante.
In dieci anni di attività dell’Associazione sono oltre cinquecento le piante messe a dimora in decine di aree precedentemente strappate al degrado dal tenace lavoro di centinaia di cittadini volontari.
Torniamo ai fatti. Con Determinazione Dirigenziale n.1411 del 24/10/2023 veniva confermata l’erogazione del contributo previa presentazione di una serie di documenti, tra cui quelli attestanti l’effettivo svolgimento della piantumazione e le fatture di spesa per l’acquisto delle piante. Occorre difatti sapere che i contributi non vengono erogati a fondo perduto ma come da Regolamento e Delibera di Giunta n.205, nel caso di specie vanno a coprire 𝗶 𝘀𝗼𝗹𝗶 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝗺𝗼𝗿𝗮 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗿𝗲𝗮, 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝘂𝗻 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝘂𝗻𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗮 𝟴𝟱𝟴,𝟬𝟬 € (questa è la somma che il Comune verserà effettivamente all’Associazione invece dei 2.000 € preventivati).
Il patrocinio ed il relativo contributo economico sono stati resi noti nei comunicati ufficiali che hanno preceduto la piantumazione e durante lo svolgimento stesso dell’evento. Falsa pertanto l’affermazione secondo cui fosse tutto “nascosto” anche perché delibere e determinazioni sono regolarmente pubblicate sull’albo pretorio del Comune di Terlizzi.
Per la nostra Associazione, impegnata da dieci anni in una serie infinita di azioni (427 interventi di bonifica del territorio, decine di eventi di piantumazione, lotta agli abbandoni e ai roghi tossici di rifiuti, tutela del territorio, sensibilizzazione verso cittadini, ragazzi e bambini) si tratterebbe solo della seconda volta di una corresponsione di contributo comunale; la prima risale al 2019 (Amministrazione di altro colore politico) a seguito di un progetto realizzato con altre associazioni nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
In questi anni abbiamo dimostrato di saperci reggere sulle nostre gambe, sia dal punto di vista economico che valoriale; attraendo e investendo donazioni ed erogazioni del 5xmille unicamente per la città, 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶𝗽𝗹𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗼𝗻 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗽𝘂𝗿𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘃𝗼𝗹𝗼𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲 𝗱𝗶 𝗴𝗿𝗮𝘁𝘂𝗶𝘁𝗮̀ 𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘂𝗻 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗺𝗮𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗶 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝘁𝗶 𝗵𝗮𝗻𝗻𝗼 𝘃𝗮𝗹𝘂𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲 𝟮 𝗺𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗲𝘂𝗿𝗼.
Inestimabile invece la dote immateriale che necessiterebbe di un capitolo a parte per spiegare i processi virtuosi innescati.
𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗳𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗲 𝗮𝘂𝘁𝗼𝗻𝗼𝗺𝗶𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗶 𝘁𝗼𝗹𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗽𝗲𝗿𝗼̀ 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗼, 𝗽𝗮𝗿𝗶 𝗮𝗱 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲 𝗿𝗲𝗮𝗹𝘁𝗮̀, 𝗱𝗶 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝗘𝗻𝘁𝗶 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗶 𝘀𝗼𝘃𝘃𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝘃𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗱𝗶𝗺𝗼𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝗰𝗶𝗳𝗿𝗲, 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝗰𝗰𝗼𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗹𝗲 𝘀𝗽𝗲𝘀𝗲 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝘂𝘁𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗲𝗻𝗶 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗼𝗶 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗿𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝘁𝗶 𝗻𝗲𝗹 𝗽𝗮𝘁𝗿𝗶𝗺𝗼𝗻𝗶𝗼 𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗼.
Ciò detto, 𝗹𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗻𝘂𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝘂𝗹𝗮𝘁𝗲 𝗲 𝗱𝗶𝘃𝘂𝗹𝗴𝗮𝘁𝗲 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗺𝗲𝘇𝘇𝗼 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝗹 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝗿𝗲𝗰𝗶𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝗻𝗼 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗰𝗲𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗲 𝗼𝗹𝘁𝗿𝗲𝗺𝗼𝗱𝗼 𝗱𝗲𝗻𝗶𝗴𝗿𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲 𝗹𝗲𝘀𝗶𝘃𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗮 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗴𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗣𝗨𝗟𝗜𝗔𝗠𝗢 𝗧𝗘𝗥𝗟𝗜𝗭𝗭𝗜 𝗔𝗣𝗦, tanto più che trattasi di una figura istituzionale che per l’espletamento delle proprie pubbliche funzioni dovrebbe conoscere atti e regolamenti della P.A. nonché gli impatti che, a fronte di contributi pubblici esigui, i tanti Enti del Terzo Settore hanno sul territorio, sugli ecosistemi, sulla salute e sul benessere delle persone.
Se da un lato non possiamo pretendere di ricevere fiori da tutti, esigiamo che per mero agone politico non si getti insensatamente fango su realtà che sono sul territorio da anni, col sacrificio ed il sudore di volontari che offrono gratuitamente servizi per l’Ente e la Comunità.
La gravità e la pubblica condivisione delle infelici esternazioni di cui l’Associazione è stata fatta oggetto rende necessaria la valutazione della opportunità di adire alle vie legali per la giusta salvaguardia della onorabilità della organizzazione e dei suoi componenti presenti, passati e futuri».
Bravi senza se e senza ma. Plaudo alla Vs. associazione.