La storia del calcio terlizzese raccontata attraverso le instantanee di un’epoca unica, in cui la storia e la tradizione si fondano creando un connubio autentico e appassionante.
Giovedì 11 Gennaio, alle ore 18.00, la Pinacoteca De Napoli si trasformerà nella cornice perfetta per immortalare alcuni degli attimi più belli e rappresentativi del calcio terlizzese.
La Pro Loco Unpli Terlizzi ha promosso con grande slancio, in collaborazione con il Comitato Museo dello Sport Terlizzese, questa mostra fotografica relativa alla pubblicazione curata dall’avv. Cosimo Urbano “C’era una volta il calcio a Terlizzi 1950-1970″.
Le istantanee raccontano molto di più di quello che si possa immaginare. Gli scatti fotografici incorniciano le storie narrate, immagini del periodo d’oro dello sport per eccellenza nel nostro paese. La realtà è raccontata e filtrata da impressioni e ricordi personali tutt’oggi riportati dai protagonisti di allora.
“Si è ritenuto importante dare ampio spazio a questo certosino e impegnativo lavoro di recupero dell’avv. Urbano, perché c’è grande bisogno nel nostro tempo di valorizzare gli aspetti della storia dello sport locale.
Un processo significativo finalizzato a porre attenzione e tramandare valori positivi alle giovani generazioni.
Inoltre è opportuno che questo recupero della memoria sportiva si estenda anche agli anni successivi al 1970, non meno densi di emozioni e successi regalati ai tifosi rosso-blù.
Grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale, in particolar modo del sindaco Michelangelo De Chirico, uomo di sport e per lo sport, che ha sostenuto con entusiasmo l’iniziativa e delle realtà associative coinvolte, si potrà dare un impulso nuovo al calcio terlizzese con progettualità e investimenti, avendo ad esempio una storia ricca di traguardi rilevanti” afferma Franco Dello Russo, Presidente della Pro Loco Unpli Terlizzi.
Tra gli interventi della serata: Franco dello Russo – Presidente Pro Loco UNPLI Terlizzi, Michele Salomone – giornalista Sportivo, Angelo Terracenere e Giorgio De Trizio – ex calciatori Bari Calcio, On. Antonio Matarrese – Membro onorario UEFA e FIFA, già Pres. Bari Calcio e Michelangelo De Chirico, Sindaco di Terlizzi.
A moderare la serata sarà Cosimo Urbano, autore della pubblicazione “C’era una volta il calcio a Terlizzi 1950/1970”.
La mostra fotografica, con l’allestimento artistico di Gianna Barile, sarà visitabile fino al 18 Gennaio.
Qui di seguito la prefazione del libro proprio a cura del primo cittadino Michelangelo De Chirico, che si propone di scattare una fotografia chiara ed autentica di un passato che continua a rappresentare un grande punto di riferimento per la realtà sportiva dei nostri giorni:
“Lo sport a Terlizzi ha sempre occupato un ruolo sociale di rilievo, molto praticato a tutti i livelli. Tra le varie discipline, il calcio ha ottenuto sicuramente grandi successi e dato visibilità alla città, soprattutto negli anni 50/60.
Ne ho sentito parlare sin dalla mia infanzia, quando mio padre frequentava il salone da barba di Niuccio e io, nell’attesa, mi incantavo a vedere le pareti letteralmente tappezzate di articoli di giornali, fotografie in bianco e nero sul calcio locale ma anche a colori sul calcio nazionale, ritagliate dall’Intrepido Sportivo.
Me la ricordo gioiosa l’atmosfera che si respirava in quel locale al civico 15 di piazza Cavour, accanto all’ingresso già tombato del “Diurno”, di cui anche avevo sentito parlare per il fatto che i calciatori andavano lì a farsi la doccia dopo la partita al “comunale”, spostandosi imbottiti di fogli di giornale per asciugare il sudore e proteggersi dal freddo.
Erano i tempi in cui prevaleva la passione e l’appartenenza alla “maglia”.
Tutti gli appassionati di calcio terlizzese sanno quanto pericoloso fosse giocare su una superficie di gioco fatta di terreno e pietre, con le ristrettezze dell’epoca che non consentivano a tutti di poter avere scarpe sempre in buono stato.
Ho avuto la fortuna di ascoltare tanti di questi racconti sia da mio zio, prof. Giuseppe de Palma, attaccante prolifico del Terlizzi Calcio degli anni 40/50, ma anche da mio padre Leonardo, portiere del Terlizzi Calcio degli anni 50/60, che mi hanno introdotto allo sport del calcio: di entrambi ho sempre sentito commenti positivi, narrazioni sulle loro prodezze da parte dei loro coetanei o dei tifosi dell’epoca, tanto da sollecitare la mia curiosità e andare alla ricerca di articoli di cronaca sportiva pubblicati in quegli anni su “La Gazzetta del Mezzogiorno”, scoprendo reportage avvincenti che riportano con descrizioni minuziose e commenti positivi del giornalista le varie prestazioni di tanti altri calciatori terlizzesi.
Da qui la curiosità di acquisire ulteriori testimonianze da tutti gli ex calciatori in vita, non solo terlizzesi, su aneddoti, racconti, storie di amicizia e di fratellanza che hanno creato un alone di leggenda tra le generazioni successive. Tra essi è doveroso citare Paolo Aniello, Cosimo Mastrorilli e Franco Quaranta, scomparsi prematuramente di recente.
Ma la storia del calcio terlizzese nel periodo temporale del libro passa anche attraverso diversi eventi sportivi svolti negli anni successivi, tra cui partite di calcio amarcord e incontri con il Bari Calcio, società presieduta negli anni 60 dall’illustre terlizzese Angelo De Palo e, successivamente, dalla famiglia Matarrese, con importanti ricadute sportive nell’ambiente calcistico locale: numerose le visite a Terlizzi dei giocatori baresi negli anni 90 attraverso il collegamento con il Bari Club del Cav. Andrea Cipriani e con l’On.le Antonio Matarrese, già presidente FIGC, che non ha esitato un solo istante ad accettare l’invito ad inaugurare la mostra fotografica e la presentazione del libro “C’era una volta il calcio a Terlizzi 1950-1970 – Frammenti di vita e di storie terlizzesi”.
Il libro è una preziosa raccolta di testimonianze scritte e fotografiche, probabilmente il primo nel suo genere e, per chi, come me, ha frequentato lo stadio comunale anche sugli spalti sin da bambino, costituisce sicuramente l’occasione per rivivere emozioni più recenti, intrise dello stesso spirito campanilistico e agonistico dei meno giovani.
Ringrazio pertanto l’autore, Cosimo Urbano, per essersi preso cura in tutti questi anni della custodia di tutto il repertorio fotografico esistente e di averlo integrato coinvolgendo altri appassionati.
L’attaccamento ai colori della propria fede calcistica, valore sempre più in discussione negli ultimi decenni caratterizzati da soli interessi economici e mediatici, passa sicuramente dalla riscoperta del passato, dalle imprese sportive dei calciatori degli ultimi 70 anni ma anche dal coinvolgimento dei più giovani, creando opportunità di crescita sociale e agonistica, favorendo le attività delle associazioni sportive della città, creando le condizioni basilari per la partecipazione ai vari campionati e, in particolare, tenendo in cura le strutture sportive.
Proprio la manutenzione delle strutture sportive deve costituire per me, sia come uomo di sport sia come sindaco, una delle priorità nell’agenda dell’Amministrazione, al fine di garantire spazi di socializzazione sicuri e agibili e poter consentire alle numerose associazioni sportive terlizzesi di crescere e coinvolgere un numero sempre maggiore di giovani, per strapparli alle distrazioni della strada e allontanarli dall’uso degli smartphone.
Approfitto della presente prefazione per lasciare traccia, alla data in cui scrivo, del procedimento amministrativo in atto relativamente alla ristrutturazione dello stadio comunale con i finanziamenti PNRR, auspicando che le scadenze previste per l’approvazione del progetto esecutivo e per l’inizio effettivo dei lavori nel nuovo anno vengano rispettate.
Potrebbe essere proprio questo un grande augurio sportivo per il 2024, in onore del calcio terlizzese”.