Partipilo, Gemmato, Summo (Gn): “La forza della libertà”

La presidente provinciale di Gioventù Nazionale Bari e il coordinatore cittadino del movimento giovanile Alberto Gemmato respingono le accuse lanciate da alcuni aderenti a GN Terlizzi su presunto clientelismo e nepotismo alla base della scelta da parte del coordinamento provinciale dei vertici locali del movimento.

«Trovo particolarmente inusuale, spiacevole e inopportuno che le accuse alla struttura del Movimento Giovanile di Fratelli d’Italia vengano inviate alla stampa senza aver richiesto un confronto con la diretta interessata. Per tale motivo, le richieste degli autori del comunicato non saranno prese in considerazione e, in futuro, se dovessero avere qualcosa da comunicarmi potranno farlo tranquillamente e non ledendo con simili comportamenti l’immagine, l’autorevolezza e la credibilità di Gioventù Nazionale. Mi auguro che possano esprimere le loro opinioni in modo proficuo, trasparente e collaborativo e che si prendano almeno la responsabilità di quanto scritto in un comunicato senza firme in calce» taglia corto la presidente provinciale Partipilo.

Più diretta la risposta di Alberto Gemmato che parla di «infamie» rivolte al suo indirizzo da chi è animato «esclusivamente da interessi personali».

«Sono sempre stato pronto al confronto in ogni occasione» rimarca Gemmato, stigmatizzando chi «senza dar conto a nessuno e rappresentando non altro che la propria posizione personale, ha preferito tentare indebitamente di appropriarsi della linea di gioventù nazionale , che ribadisco essere totalmente estranea a ciò che è stato espresso in quell’ignobile comunicato».

«Gli organi di garanzia del nostro movimento – aggiunge Gemmato – stanno già analizzando quanto accaduto e sono certo che nel minor tempo possibile sapranno prendere i provvedimenti più opportuni».

E puntualizza: «Ho inteso la politica come passione, servizio e partecipazione attiva mai come strumento per il raggiungimento di un tornaconto personale. Ringrazio quanti mi hanno espresso la loro solidarietà e li rassicuro del fatto che non mi sono fatto certo intimidire , anzi sono più determinato che mai ad andare avanti nell’interesse esclusivo del movimento che ho l’onore di rappresentare e della comunità tutta».

Infine il commento del dirigente provinciale Summo: «Ho avuto modo di apprendere le illazioni di una ristretta parte dei componenti del circolo terlizzese di Gn ed esprimo in merito il mio più totale rammarico e disapprovazione, dal momento che l’infondata accusa di mancata professionalità, di cui sono stato tacciato nel comunicato, è chiaramente smentita dal mio impegno profuso in eventi, manifestazioni sul territorio e da anni di militanza attiva. Quindi, non saranno queste sconclusionate accuse a fermarmi perché, come al solito, lavorerò solo negli interessi della comunità e lascerò che siano le azioni a parlare per me».