«È noto che il nostro partito sia “garantista” rispetto alle responsabilità che la magistratura dovrà accertare nei tre gradi di giudizio.
Sotto il profilo politico, emergerebbero però, responsabilità politiche di una classe dirigente che probabilmente in questi anni ha pensato più alla sola vittoria elettorale che a costruire una classe politica competente e capace di governare e ben amministrare».
Queste le parole del circolo Italia Viva Terlizzi che, attraverso un comunicato stampa, ha espresso le proprie considerazioni circa i recenti fatti della politica pugliese regionale e del capoluogo della città metropolitana di Bari, evidenziando preoccupanti zone grigie legate al sistema del voto di scambio.
«A Terlizzi ci siamo schierati con una coalizione ampia e con un Sindaco che sceglie lo slogan per la propria comunicazione della campagna elettorale “Cambia tutto”.
Il risultato è storico, il nostro Sindaco viene eletto con un consenso straordinario e circa dopo 30 giorni dalla sua elezione convoca i partiti per la definizione della Giunta, previa individuazione delle modalità e dei criteri di individuazione dell’Organo Esecutivo.
Ci ritrovammo davanti alle parole del Sindaco che aveva già definito (in quale sede? Con chi?) lo scacchiere della Giunta adottando il solito metodo “vetusto” della rappresentanza in Giunta in proporzione al numero consiglieri dei partiti rappresentati in consiglio comunale (seppur sbilanciato, ma con il silenzio assenso di tutte le altre forze poliche).
Questa circostanza, di scelte già predefinite ci lasciò quantomeno basiti e non condividendo il metodo ci rendemmo già da allora conto, che lo slogan era solo a parole: era evidente che fin da quel momento la coalizione già non esisteva più» continuano.
Il partito dichiara di non aver mai preso parte a incontri o a riunioni di maggioranza, nonostante nutrisse speranze nel nuovo metodo da adottare. Anzi, quest’ultimo risulterebbe essere lo stesso di sempre, basato sul numero dei singoli consiglieri eletti.
«Mai abbiamo formulato alcuna richiesta di carica assessorile o di altra rappresentanza, sulla quale lo ribadiamo non siamo mai stati interessati. Non abbiamo la pretesa di cambiare le cose da soli, ma abbiamo consigliato sempre ai nostri amici che per governare non bastano i voti ma per governare serve la politica. Viviamo in un’epoca molto complessa, ma che al contempo ha una grande opportunità: il Pnrr. Ad oggi nessun aggiornamento circa lo stato di programmazione e attuazione degli obiettivi programmati e prefissati con questo grande strumento economico. Noi staremo sempre dalla parte delle cose concrete, dalla parte delle istanze e dei bisogni dei cittadini e per questo chiediamo solo che si rispetti il programma sottoscritto dal sindaco con il nostro partito Italia Viva e votato dai cittadini che hanno riposto grande fiducia.
Auguriamo solo che ci si dedichi nei prossimi mesi di più alla città con una programmazione seria e ragionata. Verificheremo gli atti nell’interesse esclusivo della città» la richiesta del coordinamento cittadino, che espone le proprie riflessioni anche sul ruolo dell’opposizione, definendolo poco incisivo.
Finalmenteeee, anche voi vi siete accorti in che mani siamo!
Si dà il caso che tutti i coinvolti nei casi pugliesi degli ultimi tempi siano transitati in IV