Procedono i lavori di riqualificazione urbana previsti dal progetto Pinqua in viale Roma, attraverso la ripavimentazione del marciapiede e l’imminente apertura del sottopasso ferroviario.
Ad accendere gli animi, in questi giorni, l’abbattimento dei pini storici proprio in quella zona.
«Dove sono finiti gli pseudo-ambientalisti adesso? Qualche anno fa De Chirico e Minutillo ci accusarono di aver sfoltito eccessivamente la chioma deturpando addirittura il paesaggio. Ovviamente promettevano che presto loro avrebbero cambiato tutto. E hanno mantenuto la promessa: loro adesso gli alberi li sradicano via completamente» le parole del Consigliere comunale di Fratelli d’Italia Francesco Barione.
Non si è fatta attendere la risposta da parte dell’Associazione Puliamo Terlizzi Aps, che dichiara di essersi interessata sin da subito alla sorte di tutti gli alberi, non solo dei pini che sono stati abbattuti lungo viale Roma. «Ignorano il dialogo che abbiamo avuto in questi mesi con il Sindaco De Chirico e l’Assessore all’Ambiente Minutillo, affinchè venisse profuso da parte di Ferrotramviaria Spa e del Comune di Terlizzi il massimo sforzo per salvare il maggior numero di alberi o in alternativa compensare quelli che inevitabilmente venivano interessati dalle opere con altre piante. I sopracitati denigratori, prima di gettare fango sulla nostra Associazione, avrebbero potuto preventivamente informarsi o interpellarci» afferma.
Tra le richieste effettuate, ci sarebbe anche la messa a dimora nelle aree verdi nelle immediate vicinanze del nuovo sottopasso di un numero assai superiore di alberi rispetto a quelli estirpati, in modo da compensare in pochi anni i servizi ecosistemici che venivano svolti da piante adulte.
Repentina la replica del Consigliere Barione: «Sono usciti allo scoperto, gli ambientalisti dalla coda di paglia. Prima di offendere gratuitamente un consigliere comunale dell’opposizione, parlassero pure del fiume di contributi che ricevono dalla politica facendo leva sul volontariato di tante persone in buona fede. La zona a verde in viale Roma e gli alberi tutt’attorno al sottopasso ferroviario erano già previsti e fanno parte del progetto pensato e finanziato dall’amministrazione Gemmato. Loro invece hanno estirpato decine di alberi storici e sono rimasti in silenzio sia sui giornali, sia sui social. Questa è la verità».
Il sig, Barione è completamente in malafede. Sparlare per creare tumulto è la tecnica più utilizzata per “gridare”, ma se non ci si informa, si corre il rischio, come in questo caso, di fare una figura ridicola . L’associazione di volontari Puliamo Terlizzi non riceve “fiume di contributi” anzi si autofinanzia per coprire tutte le spese, Ma se poi il risultato è questa forma abietta di malafede, vien voglia di dire : ma chi ce lo fa fare? Certa gente merita di vivere nel pattume che loro stessi gettano ovunque.
In questi casi le verifiche vanno affidate ai Carabinieri della Forestale, competenti sulle eventuali violazioni.