Politica

Allagamento nei sotterranei, Gemmato: «La scuola secondaria di Via Casalicchio oggi resterà chiusa»

La Redazione
Tubazioni rotte nella Gesmundo-Moro-Fiore
Il sindaco preannuncia l'ordinanza di chiusura, che sarà emessa nella prima mattinata
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Sotterranei allagati nella sede di Via Casalicchio della scuola secondaria di primo grado “Gesmundo – Moro – Fiore”. L’istituto oggi resterà chiuso, come ha preannunciato il sindaco Gemmato con un post su Facebook, a cui seguirà una ordinanza nella prima mattinata di oggi.

Nella serata di ieri una guardia giurata della Vigilanza Apulia ha notato che il cancelletto d’ingresso dei locali era stato forzato. A seguito di un sopralluogo effettuato all’interno, si è scoperto quindi che una delle tubazioni era rotta e l’amiente era completamente invaso dall’acqua. Sul luogo è intervenuta la Polizia Locale, che ha condotto una ispezione.

Secondo le prime ricostruzioni circolate nei minuti successivi alla scoperta la responsabilità sarebbe da addebitare ad atti vandalici. Tuttavia, lo stesso sindaco ha confermato la natura tecnica dell’inconveniente, parlando di “guasto”.

“A causa di guasto idrico-fognario comunicatomi nella serata di ieri, in primissima mattinata firmerò ordinanza di chiusura del plesso scolastico ‘Moro-Fiore’ in via Casalicchio”, ha scritto nella notte Gemmato. “Ovviamente, tale ordinanza avrà effetto per tutte le scuole ospitate in tale plesso (scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado).”

Lo stesso consigliere del Pd Michelangelo De Chirico, dopo un sopralluogo nella scuola, si è detto scettico sull’ipotesi dell’effrazione compiuta da alcuni ignoti vandali: “Mi sono precipitato con i vigili urbani e, durante l’ispezione nei locali sotterranei, dopo aver percorso un lungo tratto di cunicoli e corridoi, abbiamo appurato che una curva della tubazione fognaria risultava staccata, disperdendo liquidi sul terreno, completamente allagato per circa trenta centimetri di profondità e per tutta l’estensione delle fondazioni in cemento armato”, ha dichiarato De Chirico.

“Ma veramente vogliamo credere che i vandali abbiano rotto la tubazione? – si interroga -. Quel lago si è potuto formare solo dopo mesi e mesi di perdite, dai docenti peraltro anche segnalate! Così come da anni segnalati sono stati i tanti problemi di sicurezza, con l’impianto di videosorveglianza non funzionante. Eppure basterebbero pochi euro per un minimo impianto di videosorveglianza interno ed esterno alla scuola. Il preventivo esiste già da tempo, a cura dell’ufficio tecnico, in mano alla politica che dorme. Si, dorme, come nei tanti altri casi oggi evidenziati in consiglio comunale”, ha concluso il consigliere dem.

martedì 2 Aprile 2019

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