La scorsa settimana il Dirigente Scolastico del Polo Liceale “Sylos-Fiore” ha annunciato un'ottima notizia per la nostra città: la Regione ha concesso all'istituto terlizzese di attivare, a partire dal prossimo anno scolastico, l’indirizzo di studi “Liceo Scientifico” opzione “Scienze Applicate”.
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L'offerta didattico-formativa del Polo dunque si amplia in maniera decisiva, nel tentativo di andare incontro a quegli studenti che hanno intenzione di intraprendere un percorso di studi specificatamente scientifico.
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TerlizziLive ha ascoltato il Dirigente dell'istituto, la professoressa Annamaria Allegretta, per parlare delle prospettive future del Sylos-Fiore a pochi giorni dalla prestigiosa acquisizione.
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L'attivazione del “Liceo Scientifico” opzione “Scienze Applicate” è un progetto che finalmente si realizza. Un traguardo quanto a lungo meditato?
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Un sogno accarezzato da sempre. La matematica e la fisica sono state per lunghi anni il mio mondo, il mio pane quotidiano, quello che ho diviso da docente con tanti studenti del liceo scientifico. Naturale che l’approdo alla dirigenza di un polo liceale, nel quale era evidente lo sbilanciamento a favore delle discipline umanistiche, rappresentasse una sfida e rendesse concreta la possibilità di continuare a trasmettere ai giovani, anche se in modo diverso, l’amore per le discipline scientifiche attraverso l’istituzione di un liceo ad esse vocato. Cultura umanistica e cultura scientifica che dialogano e si confrontano sono molto di più che un traguardo, sono una necessità del pensiero complesso. E una sicura conquista per la città di Terlizzi.
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Terlizzi ha una vocazione pedagogico-umanistica, ma anche una tradizione fortemente radicata nell'agricoltura. I vertici del de Gemmis hanno parlato, in una nota alquanto polemica, di processi che non sempre nascono dal basso, ma grazie a reti politiche. Condivide?
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Non mi occupo di politica.
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Il nuovo indirizzo amplia la già variegata offerta formativa del Polo Liceale. Quali sono le sue caratteristiche?
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Sicuramente l’approccio laboratoriale alle discipline scientifiche che permette l’apprendimento attraverso il fare, lo sperimentare, il verificare. La sede scolastica, di recente costruzione, è dotata di quattro laboratori di informatica e di una nuovissima aula con tecnologia 3.0. Gli studenti del nuovo indirizzo liceale, fin dal primo anno, potranno utilizzarli per lo studio dell’informatica e della matematica; e nel laboratorio scientifico superattrezzato potranno svolgere esperimenti di scienze (chimica, biologia) e di fisica per lo studio dei fenomeni e delle relative leggi. Lingua e letteratura italiana, inglese, filosofia, storia, disegno e storia dell’arte completano il curricolo che consente allo studente di conseguire competenze culturali e metodo di studio validi per l’accesso ad un ampio numero di facoltà universitarie.
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L’attivazione del Liceo Scientifico arriva ad avvenuta chiusura delle iscrizioni scolastiche. Come potranno le famiglie rivedere scelte già fatte?
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Le norme consentono alle famiglie di rivedere le scelte fatte in conseguenza di sopravvenute esigenze o diversa valutazione dell’indirizzo di studi scelto. È ciò che prevede la Circolare Ministeriale n. 10 del 15/11/2016, al paragrafo 8. Considerando che il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate presso il Polo Liceale di Terlizzi è stato autorizzato il giorno successivo alla data di chiusura delle iscrizioni on line, le famiglie che sono interessate ad iscrivere i propri figli al nuovo indirizzo liceale dovranno rivolgersi direttamente alla segreteria scolastica in Viale Gramsci a Terlizzi. Gli uffici di segreteria sono aperti tutti i giorni, mattina e pomeriggio (sabato dalle 9.00 alle 14.00), e possono essere contattati telefonicamente (al numero 080.35.10.401, n.d.r.).
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Quale consiglio sente di dare ai ragazzi che sceglieranno il suo istituto il prossimo anno?
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La classe 1A del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate sarà una classe storica, la prima in assoluto di questo indirizzo di studi a Terlizzi. Avremo una cura particolare per questo germoglio che ha messo già le sue radici nella città e si appresta a diventare una realtà di cui essere tutti orgogliosi. Agli studenti della 1A voglio dare il consiglio di credere in se stessi, di puntare ad obiettivi alti, di osare e di essere fieri di determinare il proprio futuro e quello della città.
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