Festa Maggiore

Il pastorello e la pecorella, due simboli della Festa Maggiore

Il pastore e la pecorella
Uno screen del filmato realizzato dal comitato Festa Maggiore Terlizzi
Da anni la famiglia De Palma si occupa di questo aspetto
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Sono le dolci mascotte della Festa Maggiore il pastorello e la pecorella e quest’anno torneranno ad accompagnare la sfilata del Carro Trionfale come da tradizione. Figure iconiche dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Sovereto, sono l’emblema della scoperta in un anfratto soveretano dell’icona bizantina della Madonna Odigitria, ritraente Maria con in braccio Gesù seduto in atto benedicente.

La tenera coppia si presenta agli occhi degli spettatori nella veste folcloristica. Gianni è il pastorello di undici anni che indosserà gli abiti trasmessi di generazione in generazione: una camicia bianca, un pantalone rosso di velluto che termina al ginocchio, un gilet confezionato con pelli d’agnello, il cappello, la borsa, la borraccia ricavata da una zucca e, infine, un bastone di canna di bambù. Pace è, invece, il nome della pecorella che viene appositamente toelettata e agghindata, tale da apparire alla stregua di una nuvola bianca con applicati dei fiocchi.

È la famiglia De Palma a curare la partecipazione del duo da sessant’anni. Dalla forte fede verso il culto mariano, a partire dal 1962, ha assunto l’impegno di impreziosire le celebrazioni di aprile e di agosto con l’accompagnamento del pastorello e della pecorella.

Il capostipite dei pastorelli nel 1963 è stato Michele De Palma. I pastori che si sono avvicendati negli anni provengono tendenzialmente dallo stesso nucleo familiare, annoverando, in maniera allargata, cugini, nipoti e pronipoti. Col tempo, poi, si sono avvicinati anche bambini di altre famiglie.

È molto grato il Comitato Feste Patronali Maria SS. di Sovereto per l’operato svolto dalla famiglia De Palma: preservare i costumi religiosi in un arco temporale così dilatato e trasmettere la passione per gli usi religiosi radicati nel paese consentono di custodire i valori genuini della storia locale.

Pastorello e pecorella compariranno tra i protagonisti della Festa sin da sabato 6 agosto: dopo la Santa Messa celebrata nel tardo pomeriggio nel santuario di Sovereto da Don Nino Pastanella, si avvierà una processione che giungerà a Terlizzi, dapprima alla Chiesa di Santa Maria della Stella per poi proseguire sino alla Concattedrale di San Michele Arcangelo.

Il giorno successivo, domenica 7 agosto, entrambi saranno coinvolti sin dalle ore 18, per via della traslazione dell’icona della Vergine Maria e della statua di San Michele Arcangelo dalla Concattedrale al Carro Trionfale.

venerdì 5 Agosto 2022

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