"Basta false notizie. Il Palachicoli funziona bene e nella massima trasparenza: la verità fa male (alla memoria dei consiglieri di opposizione)".
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Il sindaco Gemmato replica con un comunicato ai rumors che parlano con insistenza di "favoritismi" avvenuti alcuni giorni fa nella somministrazione dei vaccini in surplus presso il centro vaccinale terlizzese. "Tutti i sindaci del circondario annunciano pubblicamente e con trasparenza la possibilità di vaccinarsi, anche senza prenotazione, qualora dovesse esserci eccedenza di vaccini. A Terlizzi… no, non funziona così! A Terlizzi vige un altro “sistema”!, hanno scritto giovedì i consiglieri di opposizione in una nota congiunta.
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"La verità è che il centro vaccinale Palachicoli continua a funzionare bene", controbatte il sindaco. "La verità è che ogni giorno diamo ai cittadini tutte le informazioni e le indicazioni che ci vengono fornite dalle autorità sanitarie. Lo facciamo alla luce del sole e nella massima trasparenza. La verità, a quanto pare, fa male alle opposizioni che ogni giorno si inventano una insinuazione, una falsa notizia. Schizzi di fango per imbrattare il lavoro che stiamo svolgendo: adesso, per esempio, ci accusano di aver tenuto nascosta l’opportunità di vaccinarsi anche per altre categorie in fascia di età 55-60 anni, senza prenotazione, in caso di dosi in esubero a fine giornata. La verità è che questa opportunità era disposta da una circolare Asl emanata in via temporanea ieri stesso, 6 maggio, e attualmente ancora in fase di approfondimento da parte della stessa Asl Bari per valutarne attentamente le modalità di attuazione e le possibili conseguenze. In ogni caso quella circolare ieri non poteva riguardare anche il centro vaccinale di Terlizzi semplicemente perché ieri il Palachicoli ospitava le vaccinazioni gestite dai medici di medicina generale per i loro pazienti fragili. Avevo già scritto che per zittirli basterebbe la foto dell’ex parlamentare in canottiera mentre si vaccinava (lui sì zitto zitto) già nei primissimi giorni della campagna vaccinale, quando le pochissime dosi disponibili erano dedicate solo alle persone particolarmente fragili. Mi sa tanto che sarà necessario rinfrescare la loro memoria corta", ironizza Gemmato.
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