Nel giro di pochi giorni a Terlizzi sarebbero morte tre persone per conseguenze legate al Covid-19.
nn
La notizia non ha carattere di ufficialità, dal momento che non sono disponibili dati certi e verificati sui decessi da coronavirus a nessun livello istituzionale e sanitario, ma risulta confermata la scomparsa di tre nostri concittadini nelle scorse ore: si tratterebbe di tre uomini, tutti poco oltre i 70 anni di età. Superata ampiamente la soglia dei dieci morti da coronavirus dall'inizio della pandemia, nel febbraio/marzo 2020.
nn
Il dato funesto dei decessi in città si aggiunge al quadro dei contagi in Puglia, la cui curva non accenna a calare nonostante l'istituzione della "zona rossa", rinforzata peraltro nella nostra città da una specifica ordinanza del sindaco Gemmato.
nn
Ma nonostante le restrizioni la capacità pervasiva e capillare del virus non accenna a diminuire, complice l'irresponsabilità e la superficialità di molti, troppi cittadini che prendono sottogamba i pericoli concreti rappresentati dal covid e continuano ad affollare le strade e gli spazi pubblici, dal centro alla periferia, prendendo d'assalto soprattutto nel pomeriggio il borgo di Sovereto.
nn
Soltanto ieri sono stati registrati in Puglia 1800 nuovi casi e 31 ulteriori decessi: 15 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Taranto. Il dato terlizzese, invece, parla ufficialmente di 297 persone attualmente positive e circa 200 in quarantena, ma la cifra stimata è assai più alta: si pensi che solo nell'ultima settimana, secondo l'ultimo report Asl (relativo alla settimana dal 29 marzo al 4 aprile), in città ci sono 123 nuovi positivi e il coefficiente su base 100mila abitanti a Terlizzi è salito impietosamente a 468,4, uno dei "record" più alti in provincia di Bari.
n