Cronaca

Ancora roghi nelle campagne: i volontari di Puliamo Terlizzi colgono in flagrante il responsabile

La Redazione
Ancora roghi nelle campagne: i volontari di Puliamo Terlizzi colgono in flagrante il responsabile
Il rogo è stato individuato precisamente in Viale Ciurcitano, dove un uomo è stato colto in flagrante mentre stava alimentando il fuoco
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Ancora roghi nell’agro di Terlizzi.

Nella serata di ieri è stato segnalato un altro incendio nelle campagne a nord di Terlizzi, sull’asse di Via Molfetta. Il fumo sprigionato dalla combustione si è spostato fin sulla città, rendendo l’aria irrespirabile a lungo.

A intervenire per dare l’allarme, come spesso accade, i volontari del gruppo spin-off di Puliamo Terlizzi dedicato al monitoraggio degli incendi nel territorio cittadino, “Che Aria Tira”.

Il rogo è stato individuato precisamente in Viale Ciurcitano, quasi in contrada Gurgo, dove è stato colto in flagrante il “responsabile sul posto intento ad alimentare il fuoco prevalentemente di materiale vegetale (pratica comunque vietata dall’ordinanza di prevenzione incendi fino al 15 settembre) ma probabilmente avviato con materiale plastico data la nube di fumo nero che si è sprigionata nella prima fase”.

Il gruppo comunica anche che “a nulla hanno portato le continue chiamate alla Polizia Municipale e documentate dallo screenshot che pubblichiamo. Il telefono ha squillato a vuoto per minuti”.

“Se da una parte la maggioranza dei cittadini è più attenta e sensibile alla salubrità dell’aria, dall’altra denunciamo ancora una volta l’inefficienza di controllo e intervento. Proclami e ordinanze finiscono letteralmente nei fumi che i cittadini quasi giornalmente sono costretti a respirare”, prosegue la denuncia. “Non ne possiamo più. Torneremo presto a mobilitarci sulla questione!”.

A corroborare la denuncia il comunicato di Città Civile, che scrive in un comunicato: “Solo pochi giorni fa l’approvazione in consiglio comunale della commissione d’inchiesta sui roghi nella città di Terlizzi a firma di Vito D’amato. Ringraziamo le associazioni e i cittadini impegnatissimi sul tema. Ma non basta. La politica deve metterci la faccia e combattere queste azioni, diffuse da anni nel nostro territorio. Prendiamoci cura della salute del nostro territorio e di tutti noi cittadini”.

venerdì 10 Luglio 2020

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