I tre pescivendoli che operano nel mercato Ittico di Largo Cirillo saranno costretti a lasciare la piazza del pesce poiché non sarebbe stata adeguata alle norme igenico-sanitarie vigenti prescritte dall’Ausl Bari/1 per via di un’emissione d’ordinanza governativa (Bindi) che obbligava i comuni ad attrezzare le aree mercantili.
rnNon potranno neanche decidere di andare a vendere in un altro luogo giacché il Comune di Terlizzi non avrebbe provveduto a reperire un’area alternativa. Già nel 2002 i pescivendoli presentarono un progetto redatto dall’architetto Antonio Vendola che prevedeva la ristrutturazione del mercato con la creazione di box chiusi che però non ebbe esiti positivi.
rnI tre pescivendoli si sono ora rivolti all’avvocato molfettese Michele Marcello Magarelli, che ha scritto una lettera a loro nome al sindaco Vincenzo Di Tria per sollecitarlo a reperire una zona alternativa ed adeguata.