Ieri la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del servizio sanitario nazionale, guidata dal presidente Franco Carella, ha fatto visita all’ospedale di Terlizzi, compiendo un accurato sopralluogo della struttura. La Commissione, che perlustrerà le realtà ospedaliere pubbliche del nord barese e della Provincia di Foggia, ha incominciato da Terlizzi perché, come dice il presidente Franco Carella, “qui sono sorte le sommosse popolari contro la chiusura dei reparti prevista dal riordino della rete ospedaliera.”
rnIl presidente della Commissione, dopo aver visitato tutti i reparti dell’ospedale, ha dato ragione alle proteste che già erano cominciate sotto l’amministrazione Fitto quando ha affermato, “ho visitato il pronto soccorso e non mi sembra sia adeguato. I locali non sono a norma. Abbiamo visto i reparti di Pneumologia e Cardiologia e ci sono camere senza bagno. Nel 2005 gli ospedali dovrebbero essere diversi. Mi aspettavo, dopo la ristrutturazione del piano ospedaliero, una realtà che puntasse molto sull’emergenza. Qui a Terlizzi mi aspettavo di vedere di più.”
rnInoltre, la struttura non risulta adeguata alle norme previste dalla legislazione italiana. A Terlizzi insomma, si poteva fare di più, investire di più ed ora l’amministrazione regionale di Nichi Vendola dovrà compensare alle mancanze e alle lacune lasciate dal governo regionale di Fitto. La Commissione ha poi proseguito la sua visita negli ospedali di Bisceglie, Trani e Barletta e proseguirà per tutta la provincia fino all’8 luglio quando incontreranno il Presidente della Regione, Nichi Vendola, e l’Assessore alla Sanità, Alberto Tedesco, per trovare soluzioni alle mancanze che sono state verificate.