"A casa di..."

Intervista (a domicilio) a Michelangelo De Chirico: «Vorrei essere il sindaco di tutti». Il video

Gianpaolo Altamura e Elena Albanese
"a casa di..." michelagelo de chirico
Il candidato del centrosinistra è stato il primo dei tre aspiranti sindaci ad accoglierci nel suo salotto di casa per raccontare se stesso senza rete e illustrare ai nostri lettori la sua idea di città
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n MichelangelonDe Chirico, candidato sindaco della coalizione di centrosinistran- composta da Partito Democratico, Italia dei Valori-Io Terlizzine le liste Michelangelo De Chirico Sindaco, Tradizione e Innovazione,nIl Borgo, Terlizzi Democratica – è stato il protagonistandel primo appuntamento con “A casa di…”, il ciclo dininterviste realizzate da TerlizziLive.it direttamente nelle casendei leader delle tre coalizioni che si sfideranno nelle elezioninamministrative dell’11 giugno, quando sarà rinnovato il consiglioncomunale ed eletto il nuovo primo cittadino della nostra città.

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n Lenpassioni e la famiglia. DenChirico ci ha ospitati nel suo salotto di casa, mostrandoci i trofeinvinti giocando a tennis, il suo sport preferito, praticato sin danquando era un ragazzo. “Mi ha aiutato soprattutto nella fasendell’adolescenza a superare certi imbarazzi e certe difficoltà – ci racconta – Questa esperienza mi ha dato forti insegnamenti su come gestirenl’avversario e in genere i problemi che si presentano in famiglia,nsul lavoro… Devo tanto al tennis, ecco perché sono molto impegnato nello sportne nel sociale”.n

Quanto alla famiglia, continua il consigliere in carica del Pd, “è fondamentale, è la fonte di tutte le cose e ripaga dintutti gli sforzi, anche se in questo momento riesco a dedicare menontempo del solito”.n

n Lanstoria politica.n “Ilnmio impegno nasce nella ‘Margherita’, ho semprenseguito la politica. Sono da nove anni consigliere comunale dinopposizione, ho cercato di dare sempre un contributo costruttivo. Sulnmio sito ci sono tutte le interpellanze, le proposte che ho fattonalle amministrazioni in questi anni. La mia candidatura a sindaco ènil culmine dell’impegno di questi anni e, per la verità, è anchenstata sollecitata e incoraggiata da molti cittadini con cui mi confronto quotidianamente. Non è stato facile anche per le resistenze e lendifficoltà naturali che di norma ci sono nel partito e nella coalizione. Incittadini però mi hanno legittimato con l’acclamazione delle primarie.nCome ho detto presentando ufficialmente la mia candidatura, il mio ènun gesto di amore per la città”.n

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Incittadini.n “Dobbiamondedicare nostra attenzione ad anziani e bambini, ai deboli, ai nonnautosufficienti, a quelli che vivono situazioni di disagio. Ilnnostro programma vuole creare una città più sicura, vivibile,naccessibile, con tanti servizi e abbattendo le barrierenarchitettoniche, in particolare negli edifici pubblici”.n

n Ilnprogramma.n “Glinaspetti da curare sono tanti: si parte dalla semplificazione dellanburocrazia, della macchina amministrativa, dalla velocizzazione deinpagamenti ai fornitori e alle aziende che collaborano col Comune. Connil welfare dobbiamo dare risposte rapide ai cittadini che hannonbisogno nel quotidiano. Altro tema importante sarà la manutenzionendei beni pubblici e delle infrastrutture, le strade ad esempio. Bisognantrovare procedure rapide di gestione, una è il Registro Ufficiale dellenSegnalazioni. Importante poi è incentivare il lavoro, incentivando lensinergie con vari livelli, come l’Area Metropolitana e le start-up che nascono sul territorio.nLa zona artigianale di Terlizzi non riesce a essere più attrattiva,ndovremo dare nuovi lotti, spazi per offrire opportunità di impresa, per esempio anridosso della zona artigianale di Ruvo, che è già pronta e fornita dinservizi. Agricoltura e floricoltura dovranno essere tenute innconsiderazione impiegando gente esperta, non profani. In ogni caso nessuno ha lanbacchetta magica, bisogna ascoltare e impegnarsi fino alla fine, conncompetenza”.n

n Pillole. Urbanistica: “Siamonun po’ fermi perché non c’è stata negli ultimi anni la partecipazione da parte deinprivati. Molte lottizzazioni sono state approvate, ma non tutte sono state poste in essere a causa di queste difficoltà. C4 e Lago dei Fiori,nle più grandi lottizzazioni, non hanno avuto nessuna attuazione. Quando redigeremonil Pug dovremo concertare gli interessi di tutti, producendo progettine piani appetibili. Riqualificare le piazze, ad esempio, non vuolndire soltanto installare giostrine, ma rivalutare il contesto, pensare a tutto”.n

n Portana porta: n “Honfatto tante proposte migliorative. Sicuramente va ottimizzato ilnpiano economico-finanziario che l’Asipu ci propone, sulla cuinbase paghiamo la Tari, che non va accolto così com’è, ma va senz’altro migliorato, anche nel servizio. Era prevista la riduzione del 30% della Tari per chinnelle case sparse praticava compostaggio: lo abbiamo fatto presente in consiglio e questa osservazione ènstata poi recepita dall’amministrazione, che si è impegnata poi a ridefinire le tariffe della tassa sui rifiuti”.

n Zonana traffico limitato:n “Abbiamonpreparato assieme ai Giovani Democratici un questionario dansottoporre ai commercianti del borgo antico: non siamo contrari allanpedonalizzazione ma vogliamo che la ztl funzioni con un borgonrealmente attrattivo. Bisogna prevedere zone di parcheggionnella cinghia attorno alla ztl, aiutare i commercianti con propostenconcrete, fare in modo che la pedonalizzazione convenga a tutti”.n

n Turismo: “Bisognanmigliorare l’attrattività del borgo, che è favoloso, scoprendonenla storia, individuandone le parti più caratteristiche, e migliorare sotto il profilo del marketing. In questi anni sono statonimpegnato nell’attività di ricerca legata alla Terlizzi sotterranea,nperché può essere un modo di creare una rete di situazioni chenattraggono turisti da fuori, nel connubio con l’enogastronomia e riorganizzando al meglio la ztl, che dev’essere sicura e bennilluminata ad esempio”.n

n Floricolturane istituto “denGemmis”: “Questa è una nota dolente. Malgrado lanperdita dell’autonomia, questo istituto può rappresentare una mini-università,nanche perché è vicino al Mercato dei Fiori e alle aziendenflorovivaistiche, con cui deve collaborare. La formazione in questo settore passanattraverso questa nostra risorsa strategica per la nostra economia. Per il Mercato dei Fiori va rivistanla formula e riorganizzata la procedura degli ingressi: non ci sononpiù tanti accessi di forestieri e questo è un danno”.n

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TeatronMillico:n “Neglinultimi 20 anni è ricordato solo per aver fatto da sfondo all’autobomba del ’93… Deve essere invece il fulcro di tutte lencooperative e associazioni che fanno spettacoli: quando andrà antermine la ristrutturazione, sospesa a lungo per il fallimento della dittanincaricata, dovrà essere dotato di un buon direttore artistico chensi occupi strategicamente della sua organizzazione, del piano artistico-culturale”.n

n IlnPalafiori:n “Necessità al più presto di un gestore. Al bando in corso hanno partecipato tre soggetti, dinfatto però sono passati tanti mesi dall’inaugurazione. Le inaugurazionintroppo affrettate fanno male alle amministrazioni: gli spazi devononessere messi nelle condizioni di essere sfruttati subito. Bisogna anche sfruttare tutti i finanziamenti possibili per rimettere in sesto le strutture che abbiamo a disposizione”.

n Prioritànamministrative.n “Lenurgenze di Terlizzi le capiremo meglio quando dovessimo salire a Palazzo dinCittà. Bisogna però sicuramente potenziare il welfare, dare un minimo dindignità alle persone, fornire i servizi minimi e indispensabili ai bisognosi”.n

n Appellonai cittadini: n “Vorreinessere il sindaco di tutti, ne ho la volontà. Metto a disposizionenla mia passione e la mia competenza per il futuro della città. Ho sempre dialogato con i cittadini e questo mi dà la consapevolezza dinessere la persona giusta per rappresentare Terlizzi”.n

mercoledì 24 Maggio 2017

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