Il sostituto procuratore di Trani, Michele Ruggiero, ha disposto l’autopsia sul corpicino di Paolo Palmieri, il bambino di 5 anni annegato ieri mattina nella piscina di una struttura ricettiva in via Vecchia Sovereto a Terlizzi.
Solo in questo modo sarà possibile capire se a determinare l’annegamento del piccolo sia stato un malore magari collegato a problemi congeniti. L’esame autoptico è stato affidato nel pomeriggio al medico legale Franco Introna. Come atto dovuto, la Procura ha fatto notificare gli avvisi di garanzia ai due proprietari della struttura – utilizzata come campo estivo – nella quale il bambino è morto, dopo diversi tentativi del 118 di rianimarlo. Il piccolo – secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Molfetta nell’immediatezza dei fatti – non era con i genitori, ma con il fratello diciottenne che sembra lo avesse portato con sé per raggiungere la fidanzata.
Nuovi accertamenti sulla struttura, con particolare riferimento all’assenza di un servizio di salvataggio, sono stati affidati al commissariato di polizia di Bitonto e allo Spesal dell’Asl di Bari.