Politica

Ripetitore Viale dei Lilium, tre consiglieri depositano una interpellanza

La Redazione
Installato in viale dei Lilium il nuovo ripetitore
Giuseppe Volpe, Daniela Zappatore, Giampaolo Sigrisi chiedono lumi all'amministrazione sui criteri e le modalità della concessione fatta dall'amministrazione a una società romana
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Tre consiglieri di opposizione hanno depositato una interpellanza in merito alla recente installazione del nuovo ripetitore in Viale dei Lilium.

Giuseppe Volpe, Daniela Zappatore, Giampaolo Sigrisi chiedono formalmente al sindaco, all’assessore ai lavori pubblici Franco Tesoro e al dirigente tecnico del Comune Gianferrini lumi sui criteri e le modalità della concessione fatta dall’amministrazione, a fronte del pagamento di un canone annuo di 8200 euro, a una società romana, la Hightel Towers.

La richiesta degli interpellanti è di esplicitare le valutazioni di opportunità a monte della decisione, presa – affermano – senza consultare né gli abitanti del quartiere, né il parere degli enti e delle agenzie dell’ambiente regionali.

L’antenna è stata trasferita nei pressi del Mercato della Frutta da Palazzo Marinelli, dove era collocata fino a un anno fa circa. Ma subito, già il 18 aprile 2017, ricorda Giuseppe Volpe, consigliere comunale de La Corrente, un comitato informale di cittadini residenti nell’area interessata ha depositato una petizione popolare con circa 150 firme per per chiedere al sindaco di non autorizzare l’installazione del ripetitore. “Tra le firme – osserva Volpe – ci sono anche quelle di consiglieri dell’attuale maggioranza”.

Così i lavori di messa in posa, continua il consigliere, “erano stati sospesi durante la campagna elettorale” per essere ripresi e ultimati pochi giorni fa. “Questa è una battaglia in difesa del bene comune, non contro Gemmato. Ci interessa solo difendere i bambini della Millico dalla continua esposizione alle onde elettromagnetiche, proteggere gli abitanti del quartiere da eventuali patologie cancerogene”, conclude.

Secondo il consigliere comunale del Pd Michelangelo De Chirico, “il comune di Terlizzi deve dotarsi di un Piano degli Impianti di Telecomunicazione, dal momento che la densità di impianti può dare effetti negativi pur nel rispetto dei singoli valori di emissione e, comunque, l’impatto visivo può alterare considerevolmente l’aspetto di una parte della città”.

Mercoledì sera, intanto, si è svolta un’apposita assemblea monotematica nella sede de La Corrente, che da ieri ha iniziato una nuova raccolta firme in piazza. “Giovani, anziani, mamme con bambini, hanno partecipato attivamente per capire come informarsi meglio sui rischi che il ripetitore comporta e su quali azioni intraprendere per tutelare la propria salute – informa una nota del movimento politico -. Una cosa è certa: ancora una volta nessuna condivisione con la cittadinanza è stata avviata da questa amministrazione, nessun percorso partecipato su temi così importanti per Terlizzi e per i cittadini. Si procede a colpi di maggioranza e delibere di giunta”.

Il prossimo incontro con i cittadini organizzato da La Corrente è per il 20 settembre.

venerdì 8 Settembre 2017

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