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Antenne in Via Chicoli, Lusito: «Il Comune si doti di un piano delle localizzazioni»

La Redazione
antenna in via chicoli
Il consigliere di Città Civile chiede spiegazioni all'amministrazione sugli interventi svolti negli scorsi giorni sugli impianti già presenti in zona
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Il consigliere comunale di Città Civile Roberto Lusito chiede spiegazioni sulle antenne ubicate in Via Chicoli.

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Nei giorni scorsi sono stati svolti, da parte di una società di telecomunicazioni, lavori di installazione/adeguamento degli impianti già presenti in zona Via Chicoli, esordisce l'interrogazione consiliare depositata il 17 giugno dal rappresentante del movimento cittadino. "Da notizie apprese, la società di telecomunicazioni ha presentato al Comune di Terlizzi un progetto di 'ampliamento tecnologico' dell'impianto e che successivamente ha proceduto ai lavori in autonomia sulla base del 'silenzio assenso' non avendo ricevuto dal Comune di Terlizzi alcun riscontro".

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"Tale impianto – prosegue Lusito – è ubicato a pochi metri dalle civili abitazioni e ad una distanza ravvicinata ci sono istituti scolastici, con popolazione di oltre mille utenti giornalieri, nonché strutture sportive frequentate da ragazzi. Le conseguenze dell’inquinamento da elettromagnetismo sull’uomo, e ancor di più sulle persone più deboli come bambini e malati, suggeriscono cautela e prudenza evitando l’installazione di ripetitori troppo vicine a civile abitazioni o istituti scolastici o impianti sportivi", considera il consigliere, che specifica: "il comune di Terlizzi non è dotato di un piano delle localizzazioni di antenne e ripetitori".

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Il consigliere chiede dunque "di conoscere quali tipi di lavori sono stati eseguiti sull’impianto di Via Chicoli, di conoscere se gli interventi di 'ampliamento tecnologico' hanno comportato l’installazione di nuove antenne/ripetitori oppure il potenziamento di quelle già esistenti" e "di confermare se la società di telecomunicazione ha presentato al Comune di Terlizzi il progetto e di sapere le ragioni della inerzia del Comune". Inoltre, viene sollecitata una dichiarazione, da parte della società di telecomunicazione, attestante la misurazione dei campi magnetici e radiofrequenze prodotte dai nuovi interventi e dall’intero impianto e, soprattutto, la redazione da parte del Comune di Terlizzi di un regolare piano delle localizzazioni di antenne e ripetitori sul territorio terlizzese "a salvaguardia della salute pubblica". 

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sabato 19 Giugno 2021

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