Politica

Rifiuti, Galliani deposita un’interrogazione sulle gestioni Sanb e Asipu

La Redazione
mariangela galliani
La consigliera chiede specificatamente di conoscere "il piano di sviluppo industriale della Sanb a breve e medio periodo", nonché "l'attuale composizione del personale e qual è il costo ad esso collegato"
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La consigliera comunale indipendente Mariangela Galliani deposita un’interrogazione a risposta scritta sulla Sanb, la società intercomunale concessionaria della raccolta dei rifiuti a Terlizzi, definita “un potentissimo strumento che, se gestito bene, nell’interesse delle Collettività di riferimento, e se non visto, piuttosto, come leva elettorale, può fare la differenza nella battaglia in difesa dell’Ambiente”. 

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In particolare, l’ex esponente della maggioranza sottopone alla maggioranza una serie di quesiti nel merito della gestione della Sanb e della società che l’ha preceduta nello smaltimento dei rifiuti in città, l’Asipu. Galliani chiede specificatamente di conoscere “il piano di sviluppo industriale della Sanb a breve e medio periodo”, nonché “l’attuale composizione del Personale e qual è il costo ad esso collegato”. Nella fattispecie, l’interrogazione si concentra sulla possibile istituzione di un “centro studi” da parte dell’azienda, auspicabilmente servendosi delle “professionalità già presenti, per far sì che la sua nascita e il suo funzionamento siano innovazioni a ‘costo zero’, come auspicato dai Governi nazionali”

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“Chiedo, pertanto, se l’Amministrazione sia in possesso di tali dati – continua Galliani –. Nel caso di risposta affermativa, chiedo come mai non siano stati comunicati ai Consiglieri comunali per consentire di espletare il controllo che gli compete e al quale sono tenuti. Nel caso di risposta negativa, chiedo ragione di tale grossolana quanto dannosa distrazione, certamente meno visibile di certe sagome edilizie di ‘perottiana’ memoria che imbruttiscono gli orizzonti cittadini, eppure fondamentale rispetto alle priorità del buon governo”.

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La richiesta formale all’amministrazione e alla Sanb è di informare “nel giro di due settimane” il consiglio comunale degli “elementi minimi sopra indicati per avviare il doveroso controllo Consiliare. L’unico controllo che può tutelare la Sanb da un ‘destino Alitalia’", paventa Galliani, che incalza inoltre la Sanb e l’Asipu, titolare della gestione precedente, sui “proventi residui derivanti dalla vendita dei materiali della raccolta differenziata, compresi gli interessi maturati di cui era debitrice”. “Se no – conclude – chiedo di conoscerne le ragioni e di sapere quali iniziative l’Amministrazione abbia intenzione di intraprendere, in relazione all’obbligo anche morale di recupere un credito che ripaghi i cittadini del loro impegno”.

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lunedì 27 Settembre 2021

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