Il maestro

Nino Rota nel ritratto di Tino Sorino

Mariarita Rana
Tino Sorino racconta Nino Rota
Interessante incontro culturale della rassegna “Nos incipit a terra nostra”
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Si è svolto nei giorni scorsi il terzo appuntamento per la rassegna letteraria “Nos incipit a terra nostra” che ha visto come protagonista Tino Sorino, autore dei libri “Seicento a spasso con Nino Rota” e “Nell’intimità di Nino Rota”.

Un evento importante che ha delineato il ritratto umano del celebre compositore e docente italiano, tra i più influenti e prolifici della storia del cinema.

Franco dello Russo, presidente Pro Loco Terlizzi, giornalista e moderatore dell’incontro, ha presentato il filo conduttore della serata, nonché Nino Rota: anima musicale, straordinario maestro dalla profonda onestà intellettuale e i suoi numerosi viaggi in tutto il mondo che costituiscono occasione per un arricchimento interiore.

“La tematica di questa sera, attorno a cui ruota la figura di Nino Rota, è la libertà della musica: una macchina capace di riportare indietro nel tempo. Un patrimonio inestimabile che ci rende consapevoli e che da sfogo ai nostri sentimenti, anche quelli più sofferenti a fronte della situazione pandemica che abbiamo e stiamo ancora contrastando.” spiega la professoressa Giada Letizia Anna Del Re, direttrice artistica dell’evento oltre che al patrocinio dell’Associazione Salesiani Cooperatori di Ruvo di Puglia.

Un lavoro, quello di Tino Sorino, basato sullo studio delle fonti originali e delle testimonianze di chi ha vissuto a contatto con un grande artista, proponendo una notevole e interessante raccolta di materiale d’archivio attestato dagli amici, in particolar modo pugliesi.

“La musica di Nino Rota ha molte pretese. Aveva una semplicità di fondo rara che dava letteralmente vita alla sua arte musicale. Ricorderò per sempre Rota per la sua precisione morale e per il suo spirito critico. Ha frequentato anche la corte di Buckingham Palace, intrecciando rapporti con la Regina Elisabetta che definiva una donna dal profondo senso dell’umorismo e dall’acuta intelligenza”. continua il maestro Nicola Scardicchio, già docente di Storia della Musica presso il conservatorio “Piccinni” di Bari, svelando alcuni aneddoti appassionanti e personali.

Ospite anche il maestro Pino Caldarola, già docente e direttore orchestrale.

L’evento si è poi concluso con la visione di un bellissimo cortometraggio promosso dalla Pro Loco di Lecce e l’ascolto di alcune tra le sue più celebri colonne sonore che lo hanno reso il maestro geniale che noi oggi ricordiamo.

lunedì 14 Novembre 2022

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