Dimensionamento scolastico

La Regione ipotizza la verticalizzazione dei circoli Don Pappagallo e San Giovanni Bosco in istituti comprensivi

La scuola Pappagallo
L’ipotesi formulata dalla Regione prevede, a Terlizzi, la riduzione di un'istituzione scolastica, ovvero la "Gesmundo-Moro-Fiore"
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Il nuovo piano di dimensionamento scolastico regionale potrebbe toccare anche Corato e modificare gli assetti delle istituzioni scolastiche cittadine. Nei giorni scorsi la giunta regionale ha infatti varato le “Linee di indirizzo per il dimensionamento scolastico per l’anno scolastico 2024/25”. Si tratta dei criteri attraverso i quali la Puglia dovrà, su input del governo centrale, riorganizzare il proprio sistema scolastico per giungere all’obiettivo di ridurre le istituzioni scolastiche regionali dalle attuali 627 alle 569 previste per l’anno 2024/2025. In pratica un taglio di 58 istituzioni scolastiche rispetto a quelle attualmente attive. Il numero dovrà poi scendere ancora fino ad arrivare a 557 scuole nel 2026/27.

Il taglio riguarderà solo le scuole del primo ciclo, cioè i circoli didattici, le scuole medie e gli istituti comprensivi che raggruppano dall’infanzia alle medie. Non verranno toccate le scuole superiori. Secondo quanto stabilito dalle “Linee di indirizzo” «sono oggetto di riorganizzazione le istituzioni scolastiche del primo ciclo attive nei Comuni che hanno una media di iscritti alle istituzioni scolastiche comunali inferiore a 925. In tali Comuni in sede di riorganizzazione il numero di autonomie dovrà essere ridotto di uno rispetto alle autonomie attuali, privilegiando una riorganizzazione per mezzo della verticalizzazione in istituti comprensivi dei circoli didattici e delle scuole secondarie di primo grado autonome, qualora sussistenti. In ogni caso, nella riorganizzazione dovrà essere perseguito un assetto numericamente equilibrato della popolazione scolastica nelle diverse istituzioni scolastiche, e sarà quindi opportuno, nella maggior parte dei casi, procedere con la riorganizzazione delle istituzioni scolastiche con popolazione scolastica numericamente inferiore. Considerata la prossimità della media di iscritti al parametro nazionale definito per il contingente (961), per l’a.s. 2024/25 non si propongono azioni di riorganizzazione per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo».

In applicazione di questi criteri, la sezione istruzione e università della Regione Puglia ha elaborato una ipotesi di riorganizzazione che, come detto, tocca anche la nostra città nella quale – sulla base dei dati degli organici degli iscritti per l’anno scolastico 2023/24 – vi sono 2.296 studenti, con una media di 765,3 per ciascuna delle 3 istituzioni scolastiche cittadine del primo ciclo.

L’ipotesi formulata dalla Regione prevede, a Terlizzi, la riduzione di un’istituzione scolastica, ovvero la “Gesmundo-Moro-Fiore”. In questo caso la “Don Pappagallo” e la “San Giovanni Bosco” verrebbero verticalizzate in istituti comprensivi. Alla Don Pappagallo sarebbero accorpate le classi di scuola secondaria di primo grando della Gesmundo-Moro-Fiore attualmente site in via Salomone (con un totale di 1212 alunni dopo la riorganizzazione) mentre alla San Giovanni Bosco sarebbero accorpate le classi di scuola secondaria di primo grado della Gesmundo-Moro-Fiore presenti in via Casalicchio (con un totale di 1083 alunni dopo la riorganizzazione) . 

L’iter prevede che dal 21 agosto al 30 settembre prossimi, le istituzioni scolastiche e i Comuni interessati possano presentare delle osservazioni sulle ipotesi di riorganizzazione. Il procedimento si concluderà con l’approvazione del Piano regionale di dimensionamento scolastico da parte della Giunta regionale entro il 30 novembre 2023.

venerdì 18 Agosto 2023

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