Inserzione a cura di Labclinique

Presso Labclinique di Corato novità terapeutica con il trattamento PRP, la rigenerazione non chirurgica delle proprie cellule

Labclinique
Unico laboratorio clinico autorizzato e accreditato dalla Regione Puglia nella produzione ed impianto in convenzione con centro emotrasfusionale di Bari
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Traumi, patologie croniche e invecchiamento hanno spesso, come conseguenza, la degenerazione dei tessuti, con relative problematiche dolorose e, quando interessano l´apparato osteoarticolare, anche di riduzione del movimento.
Ma è possibile rallentare, ridurre e addirittura invertire questo processo, rigenerando i tessuti danneggiati?
L´obiettivo della Medicina Rigenerativa è proprio quello di riparare i tessuti danneggiati attraverso la rigenerazione delle cellule del tessuto stesso. Per questo, attraverso particolari metodiche, vengono individuate e attivate specifiche tipologie di cellule, dette multipotenti, capaci di innescare i naturali processi di guarigione dei tessuti lesionati. La rigenerazione, pertanto, arriva dalle stesse cellule della persona che effettua il trattamento, che è definito per questo motivo di tipo “autologo”.
In particolare, la metodica con PRP – Plasma Ricco di Piastrine è tra le più utilizzate in campo ortopedico, in chirurgia maxillo-facciale in chirurgia estetica, in ginecologia, urologia e Vulnologia per agevolare la rigenerazione tissutale e contribuire alla risoluzione di diverse problematiche.

PRP: cos´è?
PRP – Plasma Ricco di Piastrine è un prodotto derivato dal sangue venoso, opportunamente trattato, che si caratterizza per avere un´alta concentrazione di piastrine e di fattori di crescita, quelle proteine in grado di stimolare la produzione e la maturazione cellulare, e che favoriscono una più rapida rigenerazione dei tessuti.

PRP: quando e per cosa è indicato il trattamento?
Sono diversi gli ambiti della medicina in cui viene utilizzato il PRP, in particolare:
– Chirurgia maxillo-facciale nel caso di:
* lesioni e riduzione del tessuto osseo sull´articolazione temporo-mandibolare.
– Chirurgia estetica per il trattamento e la risoluzione di:
* ulcere;
* cicatrici patologiche;
* Rughe
* Smagliature
* Melasma
– Tricologia
* diradamento e caduta dei capelli da Alopecia androgenetica.
– Vulnologia per il trattamento di lesioni da pressione o decubito
– Ginecologia e urologia per Lichen genitale maschile e femminile
– Ortopedia nel caso di:
* artrosi;
* tendinopatie (gomito del tennista e del golfista);
* lesioni dei legamenti;
* traumi muscolari;
* patologie degenerative di tipo osteoarticolare.
Per le sue capacità rigenerative, il PRP si è dimostrato inoltre un ottimo trattamento per il ringiovanimento cutaneo e per il melasma gravidico, smagliature, cicatrici e perdite di sostanza dei tessuti, alopecia Androgenetica e varie forme di effluvium, esercitando altresì un´apprezzabile attenuazione delle rughe e rendendo la pelle più luminosa, tonica ed elastica.

PRP: come si effettua il trattamento?
È una metodica mini-invasiva che prevede due fasi:
1. la procedura ha inizio con un prelievo di sangue venoso. Il campione ematico viene poi sottoposto a centrifugazione per ottenere la separazione di globuli rossi e di plasma ricco di piastrine, il PRP;
2. la seconda fase riguarda l´applicazione del PRP all´interno dell´articolazione o del tendine da trattare, attraverso un´infiltrazione, generalmente eseguita sotto guida ecografica, così da raggiungere con estrema precisione e sicurezza il tessuto lesionato. Per quanto riguarda l´ambito della chirurgia estetica e la ginecologia/urologia il PRP viene invece iniettato sottocute nella sede interessata.
La preparazione e l’utilizzo del PRP sono disciplinati dalla legge. La struttura sanitaria deve possedere l’autorizzazione all’utilizzo di emoderivati ed essere accreditata dalla Regione di appartenenza, la stessa viene inoltre sottoposta a verifiche periodiche, mediante controllo di qualità e di sterilità, da parte della Struttura Trasfusionale competente.
LabClinique è autorizzata per il prelievo, centrifugazione e infiltrazione del PRP, per questo le due fasi del trattamento avvengono contestualmente nella stessa seduta.

PRP: quali tempistiche?
La procedura complessiva, compresa del prelievo del sangue, dura circa 20 – 40 minuti, a seconda della sede da trattare. Il protocollo terapeutico prevede tre infiltrazioni a distanza di due o tre settimane, ed è necessario effettuare il prelievo del campione di sangue per ogni singola seduta di infiltrazione.

PRP: quali benefici?
L’infiltrazione di PRP permette risultati eccellenti.
Attivando i processi di riparazione dei tessuti, il PRP aiuta a:
* prevenire e recuperare la limitazione nel movimento, con maggiore rapidità rispetto ai tempi di recupero con i trattamenti classici;
* agire come potente antinfiammatorio locale, riducendo o eliminando il dolore legato alle lesioni dei tessuti;
* favorire la formazione di nuovi vasi sanguigni (rivascolarizzazione);
* rallentare il processo naturale dell´invecchiamento cellulare;
* curare e ridurre le cicatrici patologiche;
* stimolare la sintesi del collagene, svolgendo un´azione di ringiovanimento e attenuazione delle rughe.
* favorire la ricrescita dei capelli ed il trofismo del follicolo

PRP: controindicazioni.
Il trattamento con il PRP non ha particolari controindicazioni.
È sempre importante, però, durante il colloquio preliminare con il medico, segnalare la presenza di eventuali patologie e relative terapie farmacologiche in corso.

Sensibili, empatiche ed intuitive, le dottoresse Cusmai presso LabClinique propongono l’eccellenza nel trattamento di patologie degenerative e traumatiche

venerdì 27 Ottobre 2023

(modifica il 22 Gennaio 2024, 11:11)

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