Il dirigente scolastico Lucia Tatulli
L'intervista

Dimensionamento scolastico: parla Lucia Tatulli, preside della scuola Gesmundo-Moro-Fiore

L'intervista a cura di Francesca Balsano
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L’anno scolastico 2023/2024 arrecherà con sé una novità: la nascita a Terlizzi degli Istituti Comprensivi.

Può spiegare in cosa consiste questa nuova modalità di fare scuola?
Gli Istituti Comprensivi in quanto tali prevedono un accorpamento di tre ordini di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di Primo Grado, anche a Terlizzi la conseguenza del dimensionamento della rete scolastica porterà a questa nuova organizzazione, che si chiama Verticalizzazione.
La nascita a Terlizzi degli Istituti Comprensivi è una positività perché riconosce agli alunni la possibilità di avere una continuità didattica e sociale; la Verticalizzazione prevede inoltre un percorso unitario dalla scuola dell’Infanzia fino alla Scuola Secondaria di Primo Grado e ciò consentirà ai docenti di programmare insieme in verticale gli obiettivi didattici nell’ottica di una maggiore attenzione ai bisogni degli studenti.
Il passaggio da una scuola all’altra è per l’alunno un momento veramente delicato attorno al quale si concentrano fantasie, interrogativi, e timori; entrare in un nuovo ordine di scuola significa abbandonare sicurezze affettive e affrontare nuovi sistemi relazionali, nuove regole, nuove responsabilità.
Gli Istituti Comprensivi, attraverso i progetti di continuità, favoriscono la conoscenza e la frequentazione del nuovo ambiente scolastico promuovendo in modo positivo il passaggio futuro.
La Scuola dell’Infanzia deve raccordarsi con la Scuola Primaria, e la Scuola Primaria deve raccordarsi poi con la Scuola Secondaria di Primo Grado per coordinare i percorsi degli anni ponte, attraverso una condivisione di obiettivi e itinerari.
Quali sono le ragioni alla base della disposizione ministeriale sul ridimensionamento della Rete Scolastica.
Il Ministero ha previsto il dimensionamento della rete scolastica per tutta la nazione al fine di fronteggiare il fenomeno della denatalità che si traduce in una diminuzione consistente del numero della popolazione scolastica.
La diminuzione degli alunni e quindi delle classi determina che alcune scuole siano sottodimensionate e le scuole sottodimensionate vanno purtroppo in reggenza, ciò significa che sempre più Istituti Scolastici sono destinati a non avere un proprio dirigente scolastico ma ad avvalersi di un dirigente che ha già una sua scuola di titolarità e non può per ragioni logistiche garantire costante presenza nella scuola in reggenza.
Gli Istituti Comprensivi dunque pongono fine all’annoso problema delle reggenze, garantendo stabilità all’Istituzione Scolastica.

Quali azioni lei preside adotterebbe se dovesse essere preside dell’Istituto Comprensivo?
Ciò che farei subito è conoscere attraverso il dialogo il personale scolastico, sento il bisogno di conoscere i lavoratori e ciò mi è utile per poter indirizzare al meglio la mia gestione, perché la scuola è fatta di persone e io ci tengo molto a valorizzare le risorse umane nell’ottica anche dell’ampliamento dell’offerta formativa e di una progettualità condivisa.
Vorrei poter incentivare progetti di continuità arricchenti sia per i docenti che per gli studenti, favorire un proficuo interscambio tra i diversi ordini e gradi di scuola perchè fare progetti in comune significa creare un ponte e un legame tra i diversi ordini e gradi di scuola.

Cosa cambierà per le famiglie di Terlizzi in concreto con la nascita degli Istituti Comprensivi?
Dal prossimo anno scolastico le famiglie terlizzesi potranno scegliere tra le due diverse Scuole Secondarie di Secondo grado dei due Istituti Comprensivi della città; gli studenti che si apprestano a iscriversi in prima media potranno orientare la loro scelta prendendo in considerazione le diverse offerte formative dei due Istituti Comprensivi.
Gli Istituti Comprensivi a Terlizzi porteranno dunque un generale ampliamento dell’offerta formativa nel primo ciclo di studi per le famiglie; i docenti e il personale Ata in base alla graduatoria saranno chiamati a scegliere in quale Istituto Comprensivo svolgere il proprio servizio.

lunedì 30 Ottobre 2023

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