In collaborazione con Fiore di Puglia

Zapatos Rojos: scoperta l’installazione artistica permanente al I Circolo Didattico Oberdan di Andria

Sabino Liso
Sabino Liso
Zapatos Rojos: scoperta l'installazione artistica permanente al I Circolo Didattico Oberdan
L'iniziativa ha visto il supporto, tra gli altri, dell'azienda Fiore di Puglia
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Nella giornata del 27 novembre, il I Circolo Didattico Oberdan di Andria ha ospitato una cerimonia straordinaria per commemorare le donne vittime di femminicidio attraverso l’installazione di scarpe rosse, conosciute come “Zapatos Rojos”. L’evento è stato seguito da tutti gli alunni delle classi quinte e dei loro docenti.

L’iniziativa ha visto il supporto, tra gli altri, dell’azienda Fiore di Puglia.

La dirigente, Palma Pellegrini, ha introdotto l’evento, pregno di significato soprattutto in questo momento: «Vogliamo donare un segno tangibile in ricordo delle donne morte di violenza fisica per mano di uomini che dicevano di amarle, donne che hanno perso la vita per affermare la loro libertà: la libertà di poter scegliere, affinchè il loro sacrificio non sia vano, non cada nel silenzio, ma scuota la coscienza collettiva e ci dia l’impulso per agire».

La Sindaca, Giovanna Bruno, dopo un breve saluto e l’invito agli alunni e a tutti i presenti ad essere protagonisti di un vero cambiamento culturale che possa estirpare completamente il fenomeno, in modo solenne ha scoperto la teca che custodisce le scarpe rosse e la targa commemorativa.
Grande è stata l’emozione e la commozione soprattutto per la consapevolezza che anche le future generazioni guardando l’installazione potranno riflettere sul grave fenomeno del femminicidio: «le assenze diventano visibili attraverso queste scarpe vuote e ricordano che questi vuoti esistono».

Presenta alla cerimonia anche il dott. Francesco Chiechi, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani che, dopo aver spiegato il suo ruolo sconosciuto agli alunni, ha sintetizzato tutte le misure e le garanzie che lo stato offre alle donne che denunciano.

L’avv. Stefania Campanile ha guidato la comunità scolastica nella conoscenza più approfondita del progetto Zapatos Rojos: le scarpe rosse simbolo in tutto il mondo dei femminicidi. L’ispirazione per questo progetto di Elina Chauvet, l’artista messicana che l’ha ideata, è venuta dall’omicidio di sua sorella. L’avv. Campanile ha anche donato le “sue” Scarpe rosse autografate da Elina Chauvet in occasione della visita dell’artista nella città federiciana.

La dott.ssa Carmen Scarangi, Centro RiscoprirSi, ha spiegato ai bambini il ruolo dei centri antiviolenza sottolineando la presenza di tante figure professionali formate e pronte a prendersi cura delle donne che si rivolgono chiedendo aiuto. La dott.ssa Dora Di Bari, coordinatrice delle “Case Rifugio”, ha catturato l’attenzione dei bambini quando ha riferito che molto spesso per la repentinità dell’allontanamento dal luogo in cui si consuma la violenza, molte donne non portano con sé nulla se non qualche effetto personale.
I bambini, molto partecipi e interessati, hanno posto diverse e pertinenti domande a cui i relatori intervenuti non si sono sottratti fornendo risposte chiare ed esaustive.

La cerimonia è stata animata dal coro dell’Oberdan e dalle installazioni dell’artista Valentina Zingaro.

Il capitello in pietra da ieri accoglie l’opera d’arte che viene messa a disposizione dell’intera comunità a memoria delle future generazioni. La comunità dell’Oberdan, nella persona del dirigente, ha ringraziato anche il presidente del Consiglio di Circolo, arch. Filippo Galentino e tutti i consiglieri per l’adesione al progetto. Il coro dell’Oberdan, diretto dalle maestre Daniela Bruno e Feliciana Alita, per aver cantato e animato tutta la cerimonia. Le docenti collaboratrici del dirigente, Florinda Leone, Mariella Gazzilli e Inchingolo Grazia, le docenti referenti Marianna Guida e Angela Aruanno, per aver coordinato in maniera impeccabile tutta l’organizzazione. Il Direttore dei servizi generali e amministrativi, Grazia Tesse, e tutto il personale Ata per l’indispensabile supporto operativo all’organizzazione. L’artista Valentina Zingaro per aver concesso l’utilizzo delle sue opere per l’allestimento. Gli sponsor Fiore di Puglia, XCoco e Corner coffeewine per la sensibilità al tema, oltre alla pronta e generosa disponibilità.

mercoledì 29 Novembre 2023

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