Vita notturna centro storico
L'appello

Vita notturna del centro storico, parlano i residenti: “Ascoltateci, delusi dalla vostra indifferenza”

La lettera da parte dell'Associazione spontanea “Residenti Corso Dante, Corso Garibaldi e centro storico città di Terlizzi”
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Dopo poco meno di un anno di incontri formali ed informali tra residenti, esercenti, giunta e membri dell’Amministrazione, e in seguito all’ordinanza emessa dal Sindaco Michelangelo De Chirico lo scorso 5 Marzo 2024, che di fatto liberalizza gli eventi a cielo aperto(seppur di uno solo dei locali del centro storico), i residenti del centro storico di Terlizzi desiderano chiarire la propria posizione e meglio definire la situazione di disagio che continua a registrarsi imperterrita.

«Vorremmo prima di tutto ribadire, come già fatto in altre sedi, che la nostra non è una battaglia contro gli esercenti, ma una battaglia di civiltà per promuovere un clima di pacifica convivenza nel rispetto della salute e della libertà delle persone che abitano e frequentano il centro storico» si evince nella parte introduttiva della loro lettera, giuntaci in redazione.

«Questi i fatti: il 27 Aprile 2023, con lettera protocollata, abbiamo chiesto il primo incontro con l’amministrazione che ha convocato la 1° commissione consiliare permanente l’11 Maggio 2023 (verbale n. 8/2023), preceduto da un incontro dell’amministrazione con il gruppo spontaneo di esercenti del centro storico. Il 18 Maggio 2023 è seguito un incontro informale tenuto dai rappresentanti del comitato di residenti con alcuni componenti dell’Amministrazione comunale. Agli incontri riceviamo riscontri vaghi e la promessa di sottoscrizione da parte di amministrazione ed esercenti di un “patto di corresponsabilità”, con nessun valore legale che, ad ogni modo, non viene mai
redatto e sottoscritto» spiegano.

«Messi a dura prova dal comportamento di certi esercizi che hanno continuato a sparare musica ad altissimo volume verso l’esterno fino alle 2 di notte, ed anche fino a 4 giorni a settimana; dall’inciviltà di alcuni automobilisti che occupano indisturbati le strisce pedonali, le strade non carrabili, i marciapiedi e gli scivoli dedicati al transito pedonale delle persone con disabilità, dei passeggini e dei
pedoni; ostacolati anche dall’occupazione di larghe aree di marciapiedi da dehors (che in certi casi sono tavolini con fioriere inutilizzati per gran parte dell’anno).
Il 16 Gennaio 2024 abbiamo protocollato una diffida volta a richiedere all’Amministrazione la piena attuazione dei regolamenti già esistenti in tema di emissioni sonore, occupazione del suolo pubblico, e ad assumere provvedimenti adeguati. Anche questa azione dei residenti è caduta nel vuoto, non abbiamo ricevuto nessuna risposta da parte dell’amministrazione, salvo poi leggere l’ordinanza
emanata dal Sindaco il 5 Marzo 2024 che legittima e approva in deroga ai regolamenti vigenti sulle emissioni acustiche senza precisarne un limite, alcuni degli eventi ritenuti straordinari ma che hanno cadenza settimanale e ripetuta per ben 2 mesi (marzo e aprile) di solo uno dei locali di Corso Dante, via principale degli accadimenti sopra indicati. L’ordinanza inoltre vieta “nei luoghi di svolgimento della
manifestazione, la consumazione, somministrazione ed il trasporto di bibite e sostanze alcoliche al fine di contenere il rischio per l’incolumità e l’ordine pubblico” (cit. Ordinanza Sindacale n.2 del 05-03-2024) che viene puntualmente ignorato sotto gli occhi inermi degli organi di controllo» continuano.

Vani i tentativi da parte dei residenti nell’avviare un dialogo collaborativo, volto alla risoluzione delle problematiche in maniera pacifica e civile.

«Da parte nostra non c’è mai stata volutamente esposizione pubblica su social media o attacchi personali verso gli esercenti o gli organi preposti, questo modo di fare non ci appartiene e mai ci apparterrà» chiariscono.
«Chiediamo di essere ascoltati e accolti sapendo di avere dalla nostra parte la legge che già esiste ma che in questa città non viene applicata. Siamo molto delusi e amareggiati dai mancati riscontri alle nostre domande, dal clima di normale irregolarità in cui versa il paese, e dalla sprezzante legittimazione di alcuni comportamenti incivili di esercenti e frequentatori delle vie del centro storico» si legge nella parte conclusiva della lettera.

domenica 24 Marzo 2024

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Giuseppe la Forgia
Giuseppe
1 mese fa

Per la musica ad alto volume dovreste interpellare l’arpa Puglia. Credo dobbiate far fare una perizia a vs. spese x la misurazione dei decibel

Mario Di Roma
Pasquino
1 mese fa

Buongiorno. Sveglia terlizzesi, svegliaaaa. Come è possibile che non capite…….e pure è tutto cosi chiaro! Terlizzi è un buco di paese in mezzo alla puglia che inspiegabilmente sta avendo un forte sviluppo soprattutto in ambito turistico.
Il turismo incrementa l’indotto e porta benefici a tutti. Lamentarsi continuamente per la movida è controproducente……perche invece nessuno si lamenta dei rifiuti gettatia bordo stradai oppure per i parcheggio selvaggi nei vicoli storici? Terlizzesi sveglaitevi e scrollatesi di dosso quella patina di arretratezza della quale sembra non possiate fare a meno!! w Terlizzi moderna

Enzuccio
Enzuccio
1 mese fa

Moo bellissimo!!!
QUESTE COSE NEMMENO ALLA FESTA PATRONALE DEL MIO PAESE (ruvo)
INGRTI!!!DOVRESTE RINGRAZIARLI!!!

Pietrolino
Pietrolino
1 mese fa

Che figo! Ci sono stato due domeniche fa. Sono di Bisceglie e devo complimentarmi con le attività che organizzano questo evento e anche con l’amministrazione!
Ogni paese merita questa amministrazione e questi imprenditori!
Io vorrei restare nel mio paese se ci fosse la possibilità, ma, non è possibile perché non ci sono questi eventi!
Congratulazioni all’amministrazione e a Voi Ragazzi, continuate cosi!
Spero di ritornare nelle prossime Domeniche!
Siete impeccabili!

Ps: chi è contro queste manifestazioni, andasse a vivere in campagna se vuole dormire in santa pace e non in centro!

Sofia
Sofia
1 mese fa

Ma il nuovo locale green 34? Bellissimo!!!

gioacchino
gioacchino
1 mese fa

terlizzi in questo momento è l’eccezione al mortorio che pervade le città viciniori. e dico vero mortorio, noia totale. avanti tutta per gli imprenditori del settore, ma anche l’amministrazione potrebbe fare la sua parte, mettere due vigili urbani per qualche ora in più a moderare un poco la situazione, non mi sembra una cosa impossibile.