Il rito del Venerdì Santo è uno dei più drammatici e popolari della Settimana Santa, anche a Terlizzi, dove ieri sera centinaia di cittadini, hanno seguito per le strade della città, il corteo degli undici gruppi scultorei, che rievocano la Passione di Cristo fino al suo sacrificio sul Golgota.
Prima della funzione dell’Adorazione della S. Croce, che si è svola alle ore 18 in contemporanea in tutte le parrocchie cittadine, tutti i gruppi sacri sono stati trasportati nei pressi della Cattedrale, precisamente in Piazza Don Tonino Bello: punto di partenza canonico della processione. In serata il composito corteo, formato dai membri delle confraternite e dai fedeli, ha iniziato a sfilare per la città, alle ore 20, con l’accompagnamento delle marce funebri eseguite dalla banda, seguendo il seguente itinerario: Corso Umberto, Piazza Cavour, via Mazzini, via Flavio Gioia, via Tripoli, via XX Settembre, viale Roma, viale Roma (lato villa), Corso Vittorio Emanuele, per poi ritornare in Piazza Cavour, dove ha avuto luogo un momento di raccoglimento in cui S. E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo della Diocesi di Molfetta che, con queste parole, ha augurato una Santa Pasqua a tutta la cittadinanza:« Sappiate mantenere il profumo delle vostre virtù, del bene che dobbiamo costruire e diffondere con atti di misericordia. Sulla croce, questa sera, durante la liturgia, prima che il Signore morisse ha fatto una richiesta: ho sete. Il Signore ha sete di pace e noi dobbiamo impegnarci per costruirla. Spendete questa sete che il Signore ha».
In apertura, alcuni scatti della processione.