Mercato dei fiori, De Palma: «Problema illuminazione risolto. Sbalzi di tensione dovuti a un fulmine»

Sarebbe stata la caduta di un fulmine caduta nella zona del mercato dei fiori a determinare l’interruzione di energia elettrica che ha tenuto al buio la struttura per alcune ore nei giorni scorsi.

A comunicarlo è stato l’assessore Michelangelo De Palma, rassicurando gli operatori circa il tempestivo intervento per la risoluzione del problema e annunciando l’intervento dei tecnici dell’azienda elettrica.

«Mi preme innanzitutto informare la nostra comunità che i guasti verificatisi  al mercato dei fiori sono stati risolti. Questo è accaduto perché sin dalle prime ore dell’alba, cioè da quando siamo venuti a conoscenza dell’interruzione della corrente, ci siamo messi a lavoro per risolvere il problema» riferisce l’assessore, scusandosi con gli operatori florovivaistici che «hanno lavorato con enormi disagi».

«Purtroppo un fulmine caduto nella zona ha determinato sbalzi di tensione che nessuno poteva prevedere. Nel giro di qualche ora siamo intervenuti con l’Enel e con i tecnici per ripristinare il tutto. Lo abbiamo fatto chiamando parenti, amici, persone che potevano metterci in contatto con chiunque potesse aiutarci a risolvere il problema» aggiunge.

E poi un piccato riferimento agli avversari politici che hanno stigmatizzato l’accaduto. Nessun riferimento diretto a persone, ma è chiara la risposta al consigliere Allegretti che, con un filmato, aveva portato alla pubblica attenzione l’accaduto. «L’unica cosa che non abbiamo fatto è trascorrere la domenica mattina sui social per screditare chi stava lavorando come ogni giorno.

I problemi strutturali e impiantistici del nostro mercato a noi sono noti e le opere per migliorarlo sono chiare, programmate, condivise nelle sedi istituzionali e ora, a bilancio approvato, le realizzeremo».

E conclude: «Ci sarebbe da chiedersi se le stesse cose sono note a chi comodamente scrive, e quando è chiamato a collaborare si assenta. Ringrazio Consiglieri, assessori e uffici che si cimentano e non girano mai la testa dall’altra parte perché solo così risolviamo le cose anche quelle non volute da noi».