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Don Pietro Pappagallo è “giusto fra le nazioni”: ieri la cerimonia al I Circolo Didattico

La Redazione
Don Pietro Pappagallo è giusto fra le nazioni: ieri la cerimonia nel I Circolo
L'onorificenza sarà custodita nella scuola di Terlizzi che prende il nome proprio dal martire terlizzese, assassinato dalla follia nazista alle Fosse Ardeatine nel 1944. Così hanno deciso i familiari di Don Pietro
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L’onorificenza a Don Pietro Pappagallo sarà custodita nella scuola di Terlizzi che prende il nome proprio dal martire terlizzese, assassinato dalla follia nazista alle Fosse Ardeatine nel 1944. Così hanno deciso i familiari di Don Pietro Pappagallo al termine di una cerimonia densa di emozioni.

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La medaglia conferita dallo Yad Vashem di Gerusalemme, ente preposto alla memoria degli eroi e dei martiri della Shoah, unica onorificenza al valor civile a coloro che hanno salvato la vita a ebrei durante la seconda Guerra mondiale, è stata consegnata al pronipote del martire terlizzese, Pietro Pappagallo, per mano di Smadar Shapira, responsabile Affari Pubblici dell’Ambasciata d’Israele in Italia. La medaglia resterà all’interno della stessa scuola che ha ospitato la cerimonia del conferimento della massima onorificenza civile d’Israele.

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«Un gesto bellissimo da parte della famiglia di Don Pietro Pappagallo e, allo stesso tempo, un messaggio consegnato alle giovani generazioni», osserva il sindaco Ninni Gemmato. «La memoria di ciò che è stata la Shoah, il ricordo di un sacerdote terlizzese esemplare, la negazione di qualsiasi totalitarismo, il “no” senza riserve alla sopraffazione, rappresentano la lezione più bella che si possa tramandare in una scuola.

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L’onorificenza custodita nella scuola dedicata a Don Pietro Pappagallo sarà dunque per sempre il simbolo di un mondo che noi vogliamo sia affidato ai più giovani: la lezione migliore e che più a lungo sarà tramandata alle future generazioni».

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«Oggi ci siamo riuniti tutti qui, per onorare la memoria di don Pietro Pappagallo, che salvò diverse persone da morte certa. Don Pietro Pappagallo si unisce ai quasi 700 Giusti tra le Nazioni riconosciuti da Yad Vashem in Italia» ha dichiarato nel suo intervento Smadar Shapira dell’Ambasciata d’Israele. «Come tutti gli altri Giusti tra le Nazioni, don Pietro Pappagallo comprese che poteva fare una scelta e ha mostrato a tutti noi che anche una persona può fare la differenza. Tra il bene e il male, egli scelse il bene, scelse la vita. Per questo l'esempio dei Giusti rappresenta una candela che illumina il nostro cammino».

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La cerimonia, organizzata dal Comune di Terlizzi, è stata moderata da Piero Ricci, presidente dell’Ordine dei Giornalisti Puglia. Tra gli intervenuti: il sindaco Ninni Gemmato, il consigliere dell’Ambasciata d’Israele Smadar Shapira, il dirigente scolastico del I Circolo Didattico “Don Pietro Pappagallo” Vitantonio Petronella, il pronipote del decorato Pietro Pappagallo e Renato Brucoli che ha riportato una toccante testimonianza storica.

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Oltre a numerosi familiari di Don Pietro Pappagallo, hanno preso parte all’evento il Vescovo della Diocesi Mons. Domenico Cornacchia, il Console onorario d’Israele in Italia Luigi De Santis, Nichi Vendola, l’on. Marcello Gemmato, l’on. Alessandra Ermellino, il consigliere del Presidente della Regione per la storia dell’antifascismo e della resistenza Antonio Leuzzi, il delegato del sindaco della Città Metropolitana di Bari Dario De Robertis, assessori e consiglieri comunali e le delegazioni di tutte le scuole dell’infanzia, primarie e medie inferiori di Terlizzi.

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martedì 26 Ottobre 2021

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