Raffaele Vendola, 34enne di Terlizzi, è stato processato dal Tribunale di Trani con una condanna di un anno e sei mesi(pena sospesa) per l’accusa di violenza sessuale.
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I casi contestati sono due e sono risalenti a febbraio e novembre del 2002. Per quel che riguarda la prima denuncia, Vendola avrebbe approfittato di un’allora 27enne rimasta sola in casa dopo che sua madre s’era allontanata per andare da un medico. La giovane, intenta a pagarlo fu abbracciata al collo perché l’idraulico voleva darle un bacio. La ragazza raccontò l’accaduto ma Vendola smentì.
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Mesi dopo successe un caso analogo al precedente dove l’idraulico tentò di abusare di una 21enne rimasta sola in casa per assisterlo nella riparazione. Chiese alla ragazza di poterla toccare e la baciò mentre lei era di spalle. La ragazza lo minacciò con un cacciavite e l’idraulico gli disse di stare tranquilla e di non raccontare niente a nessuno.