Valorizzare i punti deboli

Dott.ssa Emma Quinto
«Sto cercando di capire da qualche mese il "perchè" di continui sbalzi d'umore, di attacchi di rabbia che scaturiscono in aggressività verbale, di azioni che non associo alla mia persona»
scrivi un commento 6

«Buonasera dottoressa, sto cercando di capire da qualche mese il “perchè” di continui sbalzi d'umore, di attacchi di rabbia che scaturiscono in aggressività verbale, di azioni che non associo alla mia persona.

Se facessi un percorso a ritroso l'unica risposta che riesco a dami è che non ho avuto un'adolescenza molto serena, ma non sono sicura che i miei comportamenti e le mie reazioni possano dipendere da questo.

Le racconto un po', vivo ancora in famiglia, con i miei ho sempre avuto un rapporto pessimo, complice il fatto che in 24 anni di vita non hanno mai perso l'occasione di dirmi quanto valessi poco, quanto il mio carattere fosse terribile e ribelle. Mi ribellavo alle loro chiusure mentali, alla loro anaffettività che mi porto ancora dentro e che spesso mi fa soffrire ancora. Non mi son mai sentita accettata da loro e di conseguenza hanno insinuato dentro di me il dubbio dell' essere sbagliata, e spesso per causa loro ci ho anche creduto.

Da circa un anno ho ritrovato la serenità al fianco di un ragazzo, e adesso non vorrei che i miei comportamenti potessero compromettere il rapporto con lui. La ringrazio e ringrazio per questo spazio che permette a tutti di avere degli spunti di riflessione».

 

Ciao, sono contenta che questo spazio sia utile e significativo non solo per chi mi scrive (aspettando una risposta) ma anche per chi si trova in situazioni simili.

Leggo con attenzione la tua email, cerco di farlo immaginando che quello che hai scritto tu lo stia dicendo oralmente, percepisco il fatto che tu sia capace di riflettere su di te e sui tuoi vissuti familiari e questo è alla base di una riflessione, è molto importante.

Quando nell'infanzia ci mancano gli affetti dei genitori da adolescenti e giovani adulti è sicuramente difficile recuperare, ma non impossibile. Tutte noi abbiamo parti di noi stesse, interne o esterne che ci piacciono di meno o di più, il trucco sta nel saperle sempre valorizzare.

Quello che  sembra potrebbe essere utile  è far si che la  persona che ti è a fianco ti aiuti  a ristrutturare le tue fondamenta affettive ed emotive, che ti accompagni verso un miglioramento e incremento dell'autostima, che ti faccia vedere la vita solo come tu la vedi,  con i tuoi occhi e non più con quelli dei tuoi genitori, che pur rimanendo un punto importante nella tua vita, si stanno lentamente lasciando libera di vivere la tua vita.

Prova a iniziare a pensare che non hai difetti, ma aree su cui lavorare e migliorare e vedrai che col tempo ti piacerai.
Buona vita.

venerdì 14 Dicembre 2012

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti