​L’educazione ambientale nel periodo estivo

Legambiente Corato
Il contributo di tutti all'aria aperta è per riscoprire nuovi stili di vita
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L’estate è il periodo dell’educazione ambientale per
eccellenza. Di quella scoperta e per qualcuno di noi di una nuova riscoperta
del contatto con la natura: spiagge, mare, montagne, mare, uscite, escursioni…

È il tempo, non solo, dell’incontro tra le persone, ma di scoperta e di
fruizione di spazi aperti, che tutti vorremmo possibilmente incontaminati. Si
delega agli altri: cittadini, amministratori o gestori sulla qualità di
servizi, sulla pulizia degli ambienti, dipende molto spesso non solo da un po’
tutti da chi sporca, ma anche chi non pulisce, sistema ecc. La prima cosa
naturalmente è non sporcare, non inquinare, non sprecare… Si parte da ciascuno
di noi…

Consiste nell’educarsi nel ritenere che tocca agli altri, ma bisogna
partire/ ripartire sempre da noi. Pertanto la parola chiave è educare ad
educarsi- scusateci il gioco di parole- alla sostenibilità vista come un
cambiamento degli stili di vita. L’estate può essere un momento dell’anno per
questo motivo proficuo ed utile. È necessario una nuova riscoperta
del valore dell’ambiente come un fattore di scoperta delle bellezze naturali,
storiche ed architettoniche, che ognuno può coltivare secondo i propri gusti e
le proprie inclinazioni.

Tuttavia, è necessario educarsi ed
autoeducarsi come indicato su diversi documenti internazionali parlano di come
l’educazione ambientale sviluppa competenze come indicato dal documento nell’Unece 2012 “Learning for the future – Competences in education for Sustainable
Development” sono classificabili relativamente alle seguenti tipologie:
Approccio olistico, integrazione tra pensiero e pratica per un vero sviluppo
sostenibile; Immaginare il cambiamento esplorando futuri alternativi guidata su
valori culturali e scientifici e principi comuni che sostengono lo Sviluppo
Sostenibile: equità intergenerazionale, l’uguaglianza di genere, la tolleranza,
la riduzione della povertà, la conservazione e il ripristino ambientale, la
tutela della risorse naturali, il mantenimento della pace, il clima…;

Raggiungere la trasformazione attraverso il cambiamento del modo di imparare e
nei sistemi di supporto all’apprendimento: una capacità critica di ragionamento
orientata al futuro che permetta di affrontare con fiducia i problemi e le
sfide dello Sviluppo Sostenibile, riconoscendone le cause e le possibili
soluzioni.

L’esperienza con la natura può farci comprendere
l’importanza di tutte queste azioni en plein air. Può diventare un’occasione
per formarci come cittadini capaci di pensare e agire in modi più sostenibili.
E’ il momento della riduzione degli sprechi e delle risorse, con il consumo del
cibo di stagione, svolgendo attività fisica all’aperto. Ma ulteriori obiettivi
riguardano lo sviluppo di una responsabilità sociale che sappia indirizzare i
comportamenti avendo come punto di riferimento il bene comune e l’interesse
collettivo.

Ogni città o località ha la sua netiquette: su parcheggi e sistemi
di mobilità integrata, fruibilità delle strutture con orari e servizi prestati,
giorni e spazi attrezzati per conferire i rifiuti. Informarsi prima è
fondamentale per organizzare e pianificare al meglio le proprie vacanze con più
tranquillità utilizzando al massimo i servizi della località, rispettando le
regole della comunità. La Rete ci aiuta molto in questo anche se ci sono
diversi siti di località che non forniscono tante notizie sulle varie
informazioni su una piena e completa accessibilità e fruibilità dei vari servizi.

Ripartiamo da ciascuno di noi: le nostre azioni in estate
ci possono aiutare nel corso dell’anno ad essere cittadini migliori nelle
nostre comunità. La vacanza può diventare una fase di rilassamento nel corpo e
nello spirito, ma un modo per rigenerare nuovi stili di vita.

Buon estate verde a tutti!

venerdì 6 Luglio 2018

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