Il progetto internazionale Mars One è stato avviato nel tentativo di selezionare un gruppo di persone per fondare la prima colonia umana permanente sul pianeta Marte. Per partecipare era necessario mandare un video di presentazione di un minuto. Sono stati circa 200mila coloro che hanno inviato la propria candidatura.
«Ora, cos’è che vogliamo veramente da Marte? Non sarà soltanto l’ennesima trovata per non occuparci del presente? Per distogliere lo sguardo da questa esistenza che scorre tra le dita,e noi lì con l’artrosi?». Michele Altamura e Gabriele Paolocà di VicoQuartoMazzini sono partiti da questa riflessione per il loro spettacolo che «si sviluppa in un caleidoscopio esistenziale, uno zibaldone dell’umanità che attraverso diverse storie vuole affrontare il tema della partenza, intesa come scelta o come imposizione, come il moto a luogo che da sempre definisce il nostro essere, in un disequilibrio costante tra la voglia di cambiamento e il desiderio di affermazione.
Siamo andati ovunque su questa terra, eppure di Dio nessuna traccia. Ma ecco la nuova moda: emigrare su Marte, per riempire un vuoto di senso grande come l’universo».
“Vieni su Marte” andrà in scena questa sera alle 21.45 nel Giardino Casa prato di Campi Salentina, in provincia di Lecce, nell’ambito del festival “I teatri della cupa”.