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Borgo di Sovereto, Gemmato: «Eravamo certi di essere nel giusto»

La Redazione
santuario sovereto
Il sindaco commenta con soddisfazione la decisione del Tar Puglia di respingere il ricorso della Costruzioni De Chirico s.r.l contro il Comune di Terlizzi per la trasformazione del borgo in zona A a tutela paesaggistica
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Il borgo di Sovereto è dunque al riparo da ogni possibile speculazione edilizia. Nessuna costruzione residenziale potrà essere consentita nell’ambito del nucleo medievale del borgo storico: la trasformazione da zona B (zona cosiddetta di completamento e quindi soggetta a costruzioni residenziali) a zona A (a carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale, quindi sottoposta a tutela paesaggistica), decisa dal Comune di Terlizzi nel 2014, è legittima.

A confermarlo è la terza sezione del Tar per la Puglia che, con sentenza definitiva numero 1466/2018, ha respinto il ricorso della Costruzioni De Chirico s.r.l contro il Comune di Terlizzi. In particolare il ricorrente aveva chiesto l’annullamento della variante al Piano Regolatore Generale “Borgo di Sovereto” approvata dal Consiglio comunale di Terlizzi il 22 gennaio del 2014. Attorno a questa stessa delibera è in corso un altro procedimento di carattere penale presso il Tribunale di Trani per il quale la Procura ha chiesto l’archiviazione.

Tale deliberazione consiliare, si legge nella sentenza del Tar Puglia, «contiene, nelle premesse e nel deliberato, tutte le motivazioni, le indicazioni, gli obiettivi ed i criteri di impostazione che hanno indotto il Consiglio Comunale di Terlizzi ad approvare l’atto di indirizzo di variante al Prg».

«Il potere esercitato nel caso di specie dal Comune di Terlizzi nell’adozione della contestata variante al Prg – confermano i giudici amministrativi – si conforma perfettamente alle considerazioni sopra espresse dal Consiglio di Stato in riferimento alle prerogative concesse dalla legge al Comune, in materia di pianificazione urbanistica. Nella vicenda per cui è causa vi è piena rispondenza tra la nuova destinazione assegnata al Borgo Sovereto e l’ispirazione di fondo della variante allo strumento urbanistico (…)».

Soddisfatto il sindaco Ninni Gemmato: «Eravamo certi di essere nel giusto e oggi anche la giustizia amministrativa certifica la legittimità dell’operato sia del Consiglio comunale che dell’Amministrazione, operato ispirato esclusivamente dall’interesse pubblico e dalla salvaguardia del Borgo di Sovereto. Non è la mia vittoria, è la vittoria della città, dei terlizzesi e di Sovereto».

lunedì 12 Novembre 2018

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