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I consiglieri di opposizione: «Atteggiamento della maggioranza irrituale, disertiamo il consiglio»

La Redazione
I consiglieri di opposizione: «Atteggiamento della maggioranza irrituale
Nella conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio gli esponenti della minoranza hanno annunciato la decisione, attaccando a 360 gradi l'amministrazione comunale
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“Diserteremo il consiglio comunale convocato per venerdì pomeriggio”.

Questa è la risoluzione compatta dei consiglieri di opposizione (compreso Gaetano Minutillo di Forza Italia, ieri assente, n.d.r.), che ieri pomeriggio hanno espresso la loro decisione in una conferenza stampa tenutasi nella sala conferenze dell’ufficio servizi sociali di Corso Vittorio Emanuele II.

“In questi giorni sono successe in questa città cose abbastanza strane”, esordisce Volpe. “Nella Commissione Affari Istituzionali chiusa alle 13 del 14 ottobre scorso si era deciso all’unanimità dei presenti di convocare la massima assise per il 22 ottobre prossimo, ma poi la stessa commissione è stata convocata d’urgenza per le 15 e 15, deliberando diversamente senza alcun motivo valido, per un semplice ripensamento di alcuni. Nello stesso giorno, a distanza di poche ore, è stato deciso che l’assemblea cittadina dovesse tenersi il 18 ottobre”.

Questo comportamento, giudicato del tutto “irrituale”, si aggiunge – continua Sigrisi – ad altre pecche come il mancato avvio ormai a metà ottobre del servizio mensa scolastica, le manutenzioni reputate insufficienti nelle scuole e negli spazi urbani, la condotta della stessa assessora all’urbanistica, attaccata dalla minoranza per un presunto abuso edilizio segnalato dalla polizia municipale negli scorsi mesi, e dell’assessore all’agricoltura, criticato per la scarsa presenza nelle sedi istituzionali. “L’amministrazione Gemmato-Ruggiero non rispetta l’opposizione e il presidente del consiglio comunale non si comporta come una figura super partes. Abbiamo messo al corrente di questo comportamento anche il prefetto”, puntualizza Sigrisi.

Vito D’Amato di Città Civile sottolinea come la scelta dell’opposizione di non partecipare al consiglio odierno non sia finalizzata a sottrarsi al confronto, dal momento che tutti gli argomenti caldi in discussione, tra cui le due mozioni di sfiducia verso gli assessori, sono stati proposti dalla stessa minoranza attraverso apposite interrogazioni. De Chirico del Partito Democratico parla di vero e proprio “atteggiamento sovranista” da parte della maggioranza, che non ha mostrato alcun rispetto istituzionale dell’opposizione. “Le nostre frequenti interpellanze sui vari aspetti critici dell’azione amministrativa vengono sistematicamente ignorate, peraltro, come se non ci fossero”.

“Questa giunta ha portato la macchina amministrativa al collasso – osserva Grassi del Pd -. Mancano figure dirigenziali come il comandante della polizia municipale, il segretario generale e il direttore di ragioneria e una città come la nostra, di 27mila abitanti, non può non soffrirne”.

“Pretendiamo che ritornino al centro l’etica, la morale e la correttezza istituzionale”, sintetizzano nel finale i consiglieri. “Il sindaco ritiri le deleghe agli assessori e, se sarà accertata la loro buona condotta, potrà loro ridarle. La nostra scelta di non partecipare ai lavori è riferita al solo consiglio di venerdì 18 ottobre, una seduta – concludono i rappresentanti del centrosinistra – le cui eventuali deliberazioni rischiano peraltro di non essere omologate a causa dei tempi tecnici di convocazione”.

venerdì 18 Ottobre 2019

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