13 moduli pieni di firme di adesione alla proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda antifascista sono state spedite dagli attivisti terlizzesi a Sant'Anna di Stazzema.
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L'amministrazione comunale della cittadina toscana, sede di una delle stragi naziste più efferate, è infatti la promotrice della raccolta firme sulle "norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti", che ha coinvolto molte comunità italiane.
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"Pensiamo che Don Pietro e il professor Gesmundo oggi sarebbero contenti", si legge in un comunicato de La Corrente, che attraverso il suo consigliere comunale, Giuseppe Volpe, nel gennaio scorso ha avviato i contatti con l'amministrazione comunale di Stazzema per poi dare il via alla sottoscrizione popolare, partita in febbraio.
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In 300 i terlizzesi che hanno firmato in poco più di un mese. "In tempi di pandemia, sono davvero tanti", commenta il movimento politico. "Siamo contenti del risultato conseguito, soprattutto perché arriva dopo una riuscitissima videoconferenza di approfondimento sui temi dell'antifascismo oggi [ieri, n.d.r.] e che ha visto la partecipazione del sindaco di Stazzema Maurizio Verona, della Cgil Bari, dell' Arci La Garra di Terlizzi, delle sezioni Anpi 'Don P. Pappagallo – G. Gesmundo' di Terlizzi e Anpi Sezione 'Don Pietro Pappagallo' Esquilino-Monti-Celio di Roma, gemellate da qualche anno, e il messaggio finale della senatrice Liliana Segre".
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A livello nazionale l'obiettivo delle 50mila firme necessarie per depositare la proposta di Legge, come annunciato dal sindaco Verona durante la videoconferenza, è stato abbondantemente raggiunto e superato. "Siamo sempre più convinti che il ricordo legato alle figure dei nostri due martiri della Resistenza debba trasformarsi in azione ed impegno quotidiano nel difficile contesto sociale in cui viviamo", conclude La Corrente, che ringrazia "tutte/i coloro che hanno contribuito alla raccolta firme, il personale dell’ufficio anagrafe e della segreteria generale del comune di Terlizzi".
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